Vendita pertinenze

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  • Ultimo messaggio 06 febbraio 2021
delix80 pubblicato 02 febbraio 2021

Salve, ho acquistato casa 30 anni fa in un condominio con 3 palazzine. Il costruttore era anche il proprietario del terreno. Quando ho acquistato l appartamento, nell atto e' indicata la vendita dell appartamento e delle pertinenze. Le 3 palazzine insistono su un terreno di 8000 metri, in cui era indicato ai tempi anche la zona adibita a verde condominiale. Nell atto e' indicato, che veniva venduto un appartamento su un terreno di 8000 metri quadrati. Suppongo quindi che ai tempi ho acquistato la casa e le pertinenze che dovevano essere il terreno su cui si trovava il fabbricato.

A distanza di 30 anni, risulta invece che il verde condominiale appartiene ancora al costruttore e che anzi lo sta utilizzando per costruire nuove palazzine.

Ma nel momento in cui io acquisto una casa con relative pertinenze, su un terreno di 8000 mq come indicato sull atto, vuol dire che sono proprietario anche delle pertinenze e quindi insieme a tutti i condomini, proprietari del verde condominiale che fa parte degli 8000 mq?

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inexecutivis pubblicato 04 febbraio 2021

Difficile rispondere alla domanda senza studiare l'atto e la nota di trascrizione.

La nozione di pertinenza si ricava dall’art. 817 c.c., ai sensi del quale costituiscono pertinenze le cose destinate in modo durevole al servizio o all’ornamento di un’altra. Affinché una cosa possa dirsi pertinenza di un bene principale occorrono due requisiti: uno soggettivo, dato dall’appartenenza al medesimo soggetto della cosa principale e di quella accessoria, e dalla volontà di imporre il vincolo da parte del proprietario, ed uno oggettivo, rappresentato dalla contiguità, anche solo di servizio, e non occasionale, della destinazione, tale per cui il bene accessorio deve arrecare una “utilità” al bene principale.

Il primo comma dell'art. 818 cc prevede poi che “Gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze, se non è diversamente disposto”.

Dunque, se il terreno costituisce effettivamente pertinenza del condominio, non ha una sua autonoma identificazione catastale e nulla viene detto nell'atto, riteniamo che esso sia stato trasferito come bene comune condominiale. Ma, ripetiamo, per una risposta precisa occorrerebbe studiare gli atti.

delix80 pubblicato 04 febbraio 2021

Grazie della risposta. Nell atto di vendita e' indicato " sono compresi nella vendita la comproprieta' proporzionale......di tutte le altre parti comuni e indivisibili a norma di legge ; titti i diritti, gli accessoro, le pertinenze e le dipendenze inerenti" Il terreno su cui sorge il condominio in conseguenza di quanto scritto, diviene in questo caso , proprieta' in parte proporzionale del condomino? Perche' ad oggi, i terreni su cui edificato il condominio e adibiti a verde , come risulta dalla concessione edilizia, risultano ancora di proprieta' del costruttore.

inexecutivis pubblicato 06 febbraio 2021

Quella dell'atto ci sembra una formula di mero stile, quindi priva di concreta portata. Inoltre, occorrerebbe verificare se effettivamente questo terreno può considerarsi pertinenza, nei termini che abbiamo sopra indicato.

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