Vendita del 50% negozio acquistato all'asta

Rispondiamo all'interrogativo osservando preliminarmente che la presentazione di offerte congiunte non pone particolari problemi.

Invero, se si presenta un'offerta cartacea, sarà sufficiente che entrambi gli offerenti procedano alla sottoscrizione dell'offerta.

Se invece si tratta di offerta telematica, il d.m. 32/2015 disciplina (art. 12, commi 4 e 5), prescrive che in tal caso la trasmissione della domanda sia accompagnata dalla allegazione della procura, anche in copia per immagine, rilasciata dagli altri offerenti a:

A) Colui che ha sottoscritto l’offerta, in caso di firma digitale;

B) Titolare della pec id, in caso di offerta trasmessa con pec id.

Il decreto specifica altresì che la procura sia rilasciata per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, così aggiungendo un ulteriore requisito rispetto a quelli prescritti dagli artt. 571 e 579 c.p.c. (che non contengono indicazioni in ordine alla veste formale della procura, limitandosi ad una disciplina di tipo esclusivamente contenutistico), imponendo dunque non solo il rilascio di una procura speciale a procuratore legale (recte, avvocato) ma prescrivendo che questa abbia la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata.

Ciò detto, e venendo ai questi, osserviamo che la soluzione ipotizzata è fattibile (purchè la cessione avvenga dopo la pronuncia del decreto di trasferimento), e che a base imponibile si dimezza.