Salve vorrei un'informazione su quanto riportato nell'ordinanza di vendita :
Il professionista Delegato: - terrà almeno 5 (cinque) vendite, con onere in caso contrario di presentare al giudice dell'Esecuzione tempestiva istanza di proroga, indicante le ragioni e l’attività già svolta. Il primo tentativo si terrà al prezzo-base corrispondente al valore di stima del bene ......Nei successivi il Delegato opererà volta a volta una riduzione del prezzo del 20%
Siamo alla 4° asta, ho ragione di pensare che quindi dopo di questa (se deserta) andrà istituita una 5° (ed ultima) asta con prezzo ribassato del 20% ancora?
- in ipotesi di AGGIUDICAZIONE ed in tale momento richiederà all’aggiudicatario se intenda o no esonerare il Custode giudiziario dalla prosecuzione della procedura di rilascio dell’ immobile, verbalizzandone l’eventuale richiesta di esonero;
In questo caso l'immobile è occupato dagli esecutati e dalla famiglia (no minori/soggetti con handicap o anziani). Conviene chiedere la CUSTODIA del bene o lasciarla in capo al custode? Se chiedessi la custodia otterrei anche le chiavi dell'immobile prima del decreto di trasferimento?
Qui di seguito in merito alla liberazione dell'immobile: Ordine di liberazione ex art. 560 c.p.c.
Il giudice dell’esecuzione, atteso che all’odierna udienza è stata disposta la vendita del compendio pignorato....rilevato che, a seguito del pignoramento, il debitore non vanta più rispetto ai creditori alcuna posizione soggettiva qualificata in ordine al godimento del bene pignorato,.........ritenuto, quindi, il giudice, quando l’immobile non sia occupato da terzi in forza di titolo opponibile alla procedura, abbia facoltà di ordinarne la liberazione anche prima dell’aggiudicazione;....
...determina nei potenziali acquirenti incertezza in ordine ai tempi di effettiva consegna nel caso di aggiudicazione e quindi disincentiva la loro partecipazione alla gara; ritenuto che appare perciò opportuno disporre oggi la liberazione del bene, al fine di assicurare una più efficace tutela dell’interesse dei creditori ad un rapido ed effettivo svolgimento della procedura, ............................ ORDINA a ....... di consegnare tali beni, liberi da persone e cose, al custode giudiziario istituto di vendite giudiziarie per il tribunale...
DISPONE.... che il custode giudiziario sopra indicato attui il presente ordine di liberazione, conseguendo la disponibilità dei precitati beni immobili entro il termine di mesi diciotto dalla data dell’emissione del medesimo ovvero, qualora prima della scadenza di tale termine intervenga l’aggiudicazione provvisoria, entro giorni sessanta dalla ricezione di comunicazione scritta della medesima...................
Quindi immagino che partendo dalla data dell'odierna (ovvero quella dell'ordinanza di vendita che contiene l'Ordine di Liberazione) 11 Luglio 2018, il Giudice abbia dato max 18 mesi agli esecutati per la liberazione dell'immobile (entro l'11 Gennaio 2020) anche in assenza di aggiudicazione , giusto?
Ad oggi mi viene riferito che gli esecutati ancora vivono nell'immobile (ma il termine è decorso) ... è corretto? Se invece l'aggiudicazione fosse intervenuta PRIMA di suddetto termine gli esecutati avrebbero avuto 60gg per liberarlo giusto? Se ancora non è stato liberato ma a Marzo (data dell'asta) me lo aggiudicassi, l'immobile dovrebbe già risultare libero giusto?
Come posso chiedere che lo stesso venga liberato prima della presentazione della mia offerta? Immagino di averne diritto visto che il giudice ha ordinato al custode di verificare lo stato e di entrare in possesso delle chiavi...Come posso intimare il custode di applicare l'ordine di liberazione del Giudice?
il custode giudiziario effettui accesso nei beni immobili pignorati, verificandone lo stato di occupazione e redigendone verbale, almeno sessanta giorni prima della scadenza del termine di diciotto mesi...
qualora gli immobili fossero occupati dal debitore esecutato o da terzi, il custode giudiziario intimi agli stessi il rilascio e l’asporto di tutti i beni mobili entro un termine non inferiore a quindici giorni, redigendone verbale, ove curerà altresì di indicare gli ausiliari necessari per l’attuazione dell’ordine;
il custode giudiziario è autorizzato sin d’ora ad avvalersi dell’ausilio del fabbro, del medico legale... etc...
In questo caso quindi le spese relative ad un'eventuale liberazione dell'immobile sono a carico del creditore procedente e non dell'aggiudicatario? Il custode visto le tempistiche dovrebbe avere già agito giusto?
Inoltre ho notato che nella 3° e 4° (attuale asta) asta l'ORDINANZA DI VENDITA in formato PDF non è stata pubblicata tra i documenti scaricabili (è stata pubblicata solo nella 2° asta). A chi posso richiedere che venga ripubblicata? Può essere stata variata? La mancanza del documento inficia la vendita? G
Grazie ancora di tutto!