Spese che abbassano plusvalenza

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  • Ultimo messaggio 09 marzo 2019
tdadda pubblicato 07 marzo 2019

Buongiorno a voi,

vorrei vendere un immobile adibito a seconda casa, acquistato nel giugno 2016.

Avrei bisogno di conferma del fatto che, nelle spese che possono abbassare un'eventuale plusvalenza, siano incluse:

- le imposte pagate per l'acquisto nel 2016

- la parcella del notaio sostenuta per l'acquisto nel 2016

- le spese di intermediazione dell'agenzia immobiliare nell'atto di acquisto 2016.

Grazie e cordiali saluti

Tiziana 

inexecutivis pubblicato 09 marzo 2019

La risposta all'interrogativo posto si ricava dall’art. 68 D.P.R. 22/12/1986, n. 917 (Testo unico delle imposte sui redditi), come modificato dall'art. 37, comma 39, D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, a mente del quale “Le plusvalenze di cui alle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 67 sono costituite dalla differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo di imposta e il prezzo di acquisto o il costo di costruzione del bene ceduto, aumentato di ogni altro costo inerente al bene medesimo. Per gli immobili di cui alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 67 acquisiti per donazione si assume come prezzo di acquisto o costo di costruzione quello sostenuto dal donante”.

A nostro avviso, pertanto, tutti i costi indicati nella domanda sono da considerarsi costi inerenti, e dunque computabili al fine di determinare la base imponibile.

Precisiamo ancora che per costi inerenti al bene devono intendersi, secondo la dottrina e la giurisprudenza, soltanto le “le spese incrementative, per tali intendendosi quelle spese che determinano un aumento della consistenza economica del bene o che incidono sul suo valore, nel momento in cui si verifica il presupposto impositivo. Non possono, quindi, essere incluse tra le spese incrementative quelle che non apportano maggior consistenza o maggior valore all'immobile, perché attengono solo alla manutenzione e/o alla buona gestione del bene” (Cass. 23.8.2011, n. 17595). 

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