Gentilissimi, chiedo cortesemente chiarimenti per operazione saldo stralcio di immobile pignorato avente 4 proprietari ciascuno per i diritti di 1/4 e per tutti prima casa.
Sull'immobile gravano crediti ipotecari per un importo pari a 55.000,00 e per i diritti pari ad 1/1.
Sull'immobile gravano inoltre crediti intervenuti (Equitalia) per un importo pari a 160.000,00 e per i diritti pari ad 1/4.
Con un operazione di saldo stralcio con soddisfacimento sia dei creditori ipotecari che dei creditori intervenuti (Equitalia) avrei bisogno dei seguenti chiarimenti:
1) l'attuale valore dell'immobile oggetto di asta è pari a 150.000,00 (con ribasso del 25% si arriva a 112500,00) pertanto minore rispetto ai crediti ipotecari ed ai crediti degli intervenuti (Equitalia). Ottenuto il benestare dei creditori ipotecari, è possibile avere un margine di trattativa con il creditore intervenuto (Equitalia) che non potrebbe mai riscuotere l'importo di 160.000,00 considerato anche che i crediti intervenuti sono per i soli diritti pari ad 1/4?
2) è pertanto possibile stralciare con equitalia ad una cifra inferiore (ad esempio 112500-50000=62500) vista la sicura inesigibilità del credito, considerato anche che i crediti intervenuti sono per i soli diritti pari ad 1/4? Vi è legge in materia che regolamenta e permette la liberazione dai crediti di equitalia palesemente inesegibili?
3) i creditori con cui accordarsi sono solo quelli che risultano dal fascicolo della procedura?
Ringrazio anticipatamente