Saldo Stralcio

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  • Ultimo messaggio 23 aprile 2021
Digitalfa pubblicato 22 novembre 2016

Buongiorno,

vorrei chiedervi maggiori informazioni sui rischi che si corrono attraverso l'acquisto con un saldo stralcio. Ho letto diversi articoli e l'aspetto piu' preoccupante sembra essere questo:

"È quindi fondamentale reperire tutti i creditori perché, in caso contrario, si rischia di acquistare un immobile e trovarsi successivamente ad affrontare debiti, pesi od oneri magari ingenti, che potrebbero trasformare uno sperato affare in un incubo"

Siete d'accordo? Come ci si tutela?

Quali altri rischi o debolezze del sistema saldo stralcio conoscete e come ci si tutela?

Grazie,

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inexecutivis pubblicato 25 novembre 2016

Il contenuto generico della domanda non ci consente di formulare risposte precise.

Non riusciamo a comprendere il significato dell’espressione “saldo stralcio”.

Certamente, per quanto attiene alla sicurezza di un acquisto in sede esecutiva, il consiglio è sempre quello di leggere con attenzione (e con occhio esperto) tutti i documenti pubblicati (avviso di vendita, ordinanza di vendita e perizia) e di eseguire, prima di formulare una offerta di acquisto, una ispezione ipotecaria.

 

Ci fornisca informazioni più dettagliate  saremo in grado di calibrare meglio la risposta in relazione ai suoi dubbi.

antoniogiordano pubblicato 21 aprile 2021

Buonasera, ho bisogno di porre un quesito su base reale:

Villa all'asta; Valore € 390.000, con base asta 293.000.

1a asta deserta

Dopo qualche mese si ripropone asta con stessi parametri economici.

Se dovesse andare desrta anche la 2a asta, è possibile agire attraverso il saldo e stralcio, abbattendo di un ulteriore 25% il prezzo di base asta? (Cioè 293.000 meno 25%= 219.000€)

L'immobile sembra avere solo ipoteca giudiziaria, ma come faccio per sapere chi è l'esecutato?Sappiamo la banca debitrice chi è, perchè citata in perizia.

Oltre questo, quali altri rischi si corrono con la procedura a saldo e stralcio?

Secondo voi, la banca debitrice, accetterebbe di aprirmi un mutuo a mio conto, per incassare il dovuto da parte del creditore/esecutato?

Chi paga l'atto natarile?

Quali altre spese sarebbero a mio carico?

Grazie mille per la risposta e complimenti sia per l'impegno che per la professionalità

AG

inexecutivis pubblicato 23 aprile 2021

Ai sensi dell’art. 591-bis comma 3 n. 13) c.p.c. “Nell'avviso di cui all'articolo 570 è specificato che tutte le attività, che, a norma degli articoli 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione, o dal cancelliere o dal giudice dell'esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio ovvero nel luogo indicato nell'ordinanza di cui al primo comma.

Da queste norme dunque è facile ricavare che il professionista delegato non può rifiutare di fornire all’interessato le generalità del debitore. Peraltro, le generalità potrebbero essere fornite dalla stessa banca, se le si rappresenta la volontà di acquistare.

Quanto all’importo di un acquisto a saldo e stralcio, osserviamo quanto segue.

Nel momento in cui si apre il procedimento di vendita deve essere garantita, attraverso la presentazione delle offerte, la più ampia partecipazione degli interessati attraverso procedure competitive che consentano il conseguimento del massimo realizzo.

È evidente che accettare una offerta al di fuori dei tempi e dei modi di partecipazione alla vendita scanditi dagli artt. 571 e seguenti c.p.c. altererebbe questo meccanismo.

Peraltro, si tratterebbe di una compravendita che non impedirebbe affatto il prosieguo della procedura, e quindi l'atto di acquisto sarebbe del tutto inefficace nei confronti di un eventuale aggiudicatario.

Tuttavia esiste una modalità per poter acquistare comunque.

A questo fine occorre contattare il creditore procedente (ed eventualmente quelli intervenuti muniti di titolo esecutivo) e prospettare loro l'interesse ad acquistare.

In questo modo detti creditori potrebbero rinunciare alla procedura (così) consentendo l'acquisto, ed ottenendo in cambio il prezzo di vendita (in tutto o in parte, a seconda dei casi).

Normalmente per conseguire questo risultato il notaio incaricato di procedere alla stipula dell'atto si reca in tribunale insieme alle parti il giorno in cui deve essere dichiarata estinta la procedura, ed in quella stessa sede: il giudice estingue la procedura, il notaio stipula e l'acquirente versa il prezzo ai creditori (a volte gli assegni circolari vengono preventivamente consegnati al notaio che provvede a girarli ai creditori medesimi dopo aver raccolto le firme).

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