Spettabile Asta Legale,
mi scuso innanzitutto qualora il mio quesito fosse già stato posto.
Vado a spiegare: vorrei acquistare un immobile pignorato e destinato all'asta (non ancora fissata - delegato alla vendita nominato dal G.E.), raggiungendo un accordo saldo e stralcio con l'unica parte creditrice (banca), la quale si è detta ben disposta a concludere l'accordo.
Il debitore/esecutato ha eletto domicilio e residenza come previsto dalla normativa ma, allo stato dei fatti, risulta irreperibile, nonostante sia stato tentanto più volte di entrarvi in contatto.
Le mie domande sono dunque le seguenti:
a) può il creditore comunicare al debitore, a mezzo A/R, l'intenzione di voler concludere tale accordo pre-asta, con la chiara intenzione di ottenere una risposta formale da parte dell'esecutato?
b) Qualora la comunicazione di cui sopra possa essere inviata, in caso di mancata risposta da parte dell'esecutato, può il creditore dare comunque luogo all'accordo? (Sulla falsariga di un silenzio assenso).
c) Più in generale: in caso di irreperibilità dell'esecutato con residenza e domicilio regolarmente eletti, quali sono le falcoltà di cui dispone il creditore per raggiungere la soddisfazione del proprio credito prima dell'asta?
Ringranzio anticipatamente per la vostra cortese risposta.