max79
pubblicato
20 dicembre 2021
- Ultima modifica 20 dicembre 2021
Buongiorno,
a distanza di quasi un anno, a seguito della prima lettera e della successiva richiesta di conciliazione, a cui non ho partecipato trovando ingiuste le richieste avanzate, ho ricevuto una citazione in giudizio nella quale vengono riportati elementi che definiscono meglio il quadro.
La Vs. risposta è stata chiara ed esaustiva. Alla luce di ulteriori elementi definiti nella citazione vorrei chiedere, se possibile, un'ulteriore valutazione o comunque suggerimento che possa aiutarmi a definire una strategia, ho l'impressione di essere di fronte ad uno di quegli episodi "all'italiana" in cui si perde sempre..
Entrando nel merito della causa:
Sig. Y si avvale di patrocinio gratuito. In virtù della proprità delle piantagioni impiantate nel terreno in data 2008, al tempo proprietà dall'azienda fallita in cui la di lui moglie(ora exmoglie) ricopriva un ruolo societario chiede:
in via principale:
- accertare e dichiarare la proprietà del sig Y
- accertare l'effettiva presenza delle piantagioni... e per l'effetto, accertare e dichiarare l'avvenuta lesione del diritto del Sig. Y di poterne disporre in modo pieno ed esclusivo
- condannare a riconsegnare...
oppure, in subordine:
- condannare a risarcire Y, ex.2043, il danno patito pari al valore dei beni rivendicati €x0000
- condannare, in ogni caso al risarcimento del danno a Y per la perdita subita dal 2019 in termini di impossibilità a beneficiare del godimento delle piantagioni, in particolare dei frutti, potenziale fonte di profitto
ulteriore subordine:
- condannare a corrispondere a Y, a titolo di indebito arricchimento dovuto all'utilizzo in particolare dell'appropriazione dei frutti funte di incremnto di valore e ulkteriore guadagno
- in ogni caso vittoria di spese di lite.
Avv. X fornirà prova della proprietà delle piantagioni e menziona il nominativo dei due operai coinvolti nella piantumazione nel 2008.
Valutando la questione sotto il profilo della convenienza, senza entrare nel merito della causa: Sig. Y è nullatenente e si avvale del patrocinio gratuito, nella migliore delle ipotesi, vittoria 100%, dovrò affrontare le spese del mio avvocato e probabilmente contribuire alle spese processuali, visto le condizioni della controparte (ipotizzo 5000€ complessivi), in compenso avrò un titolo con il quale rivalermi ma con un nullatenente non vale un granchè. Negli altri casi, gli importi con cui dovrò confrontarmi saranno sicuramente superiori, la cui conoscenza a priori mi avrebbe portato a non partecipare all'asta fallimentare.
Trovo preziosa ogni valutazione e ringrazio per la disponibilità
Max