Salve a tutti,
scusatemi se vi pongo un quesito a cui avete risposto varie volte, ma cercando molto sul forum ho visto che ogni situazione e sui generis, necessita quindi di una risposta specifica.
Io vorrei partecipare ad un'asta per un appartamento come seconda casa in vendita a 99.000 euro circa in un asta senza incanto, intendo quindi offrire il minimo permesso per legge (74k circa avete consigli su questo? Va bene questa considerazione?). Categoria A2 rendita 472,56
Vorrei calcolare le spese per non avere sorprese che dovrebbero essere, riepilogando:
Iva no perchè l'immobile, anche se recentemente ristrutturato, ha 20 anni (corretto?)
Costi di cancellazione ipoteca: non riesco a stabilire se sono in parte a carico dall'acquirente, sia nella perizia che nell'ordinanza si cita solo che l'azienda proprietaria (prepignoramento) aveva varie ipoteche volontarie. Nel caso fosse a mio carico considero 35+200 circa?
Compenso del professionista: stimo circa 500 euro
In caso volessi accendere un mutuo dovrei pagare:
oltri ai costi bancati quali perizia e assicurazione
Notaio per trascrizione dell'ipoteca e spese varie 2/3000??
Cosa altro mi dimentico?
Vorrei inoltre chiedere se secondo voi è un adeguato prezzo di mercato il preventivo che mi ha proposto il mio legale per seguire l'operazione pari ad € 1500 (500 per tutta la parte preliminare, 500 per la partecipazione all'asta, 500 per le pratiche post aggiudicazione)
Ps: l'immobile risulta occupato da persone con contratto scaduto che il giudice ha autorizzato a rimanere sino all'aggiudicazione, le spese per l'eventule liberazione, se non diversamente espresso (non c'è scritto nulla) saranno a carico del tribunale immagino...
Grazie mille anticipatamente