Salve vorrei chiedermi alcune delucidazioni su un episodio che mi è accaduto. A gennaio 2021 ho partecipato ad un asta immobiliare con il risultato di avermela aggiudicata in quanto unica offerta. Nella domanda di partecipazione ho espresso che il saldo finale sarebbe stato fatto con mutuo ipotecario. Purtroppo causa covid la.banca se le pressa molto comodo e solo nel mese di Aprile mi ha comunicato che era pronta per la perizia A questo punto ho inoltrato una richiesta al custode per poter organizzare la visita ma quest'ultimo mi ha detto che non poteva far fare questa visita( tutto questo per telefono mai niente di scritto)poiché era in atto un reclamo da parte del proprietario debitore in quanto nel decreto cura Italia sono state sospese le esecuzione immobiliari poiché secondo quando detto dal proprietario è la sua prima ed unica casa. I giorni passano ed io sono costretto per non perdere la caparra del 10% di rifuggiarmi in un prestito personale con un tasso molto superiore al mutuo. Nel frattempo faccio un istanza al giudice per allungare i tempi per il saldo prezzo il quale rigetta l istanza. Decido di recarmi da in legale il quale scrive una lettera al custode invitandolo e diffidandolo per poter organizzare una visita sia per quanto riguarda la.periiza sia per eventuali danni all appartamento. Lo stesso risponde al mio legale dicendo che in data 12 aprile il G.E ha detto che le istanze per poter visionare l abitazione bisogna farle a Sig. G.e giova precisare che di questa comunicazione ne ho notizia solo il giorno 5 maggio. Dopo tutto questo posso chiedere I danni a qualcuno? Da precisare che la relazione del CTU fatta nel 2018 c'è scritto che l abitazione non è abitata. Grazie e cordiali saluti