Quota indivisa acquisto immobile

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  • Ultimo messaggio 15 novembre 2019
simo pubblicato 09 novembre 2019

Salve a tutti chiedo scusa se mi dilungherò ma è importantissimo per me è cercherò di esser più preciso possibile. Dopo anni di sacrificio ho deciso di comprare casa ed investirei tutto ciò che ho per cui ho necessità di non fare passi falsi. La situazione è la seguente: A eB sino due fratelli che per via di testamento hanno ricevuto la seguente ripartizione: il primo appartamento al primo piano e’ stata assegnato ad A, il secondo appartamento al secondo piano a B, il garage, un ulteriore appartamento sito ale il piano terra e il terrazzo sopra il secondo piano sonostato assegnatiin maniera indivisa ad entrambi. Io dovrei acq acquistare L appartamento al secondo piano da B, Il quale mi venderebbe anche la sua quota di garage e la sua quota di terrazza. Peraltro A, si renderebbe disponibile a vedermi la sua quota e quindi diverrei in definitiva proprietario esclusivo dell immobile sito al secondo piano di cui B mi cederebbe l’intera proprietà, e della terrazza(che mi verrebbe ceduta per intero mediante la cessione del 50%di A e del 50% di B) ed infine manterrei la comunione del garage per il solo 50% trasfertitomi da B(il garage dunque resterebbe in comunione tra me ed A). Questa operazione da ciò che ho potuto comprendere non sarebbe semplicissima poiché ho letto di cd “quotone” e “quotine”. Da ciò che ho potuto comprendere il trasferimento non avrebbe effetto immediato poiché, sebbene B mi ceda le sue quote su abitazione garage e terrazza, rimarrebbe proprietario in comunione del 50% dell immobile del piano terra e quindi e’ com’è se disponesse in mio favore non dell intera massa a lui spettante (quotona), ma solo di una parte( quotina ) poiché il piano terra continuerebbe ad esser di sua proprietà al 50% col fratello. In questo caso, se ho ben capito, Io acquisirei la proprietà immediata del appartamento del piano secondo, della terrazza(poiché si scioglie la comunione in quanto A e B mi cedono le loro quote), mentre del garage otterrei solo un negozio con effetti obbligatori E con effetti reali differiti alla successiva divisione. Chiedi conferma di questa ricostruzione e a qdto punto le domande sono: 1) il trasferimento della quota di terrazza da A a me come dovrebbe avvenire x acquisire la proprietà? ( io la proprietà dovrei acquisirla gratuitamente senza pagare nulla perché in teoria verserò solo il prezzo di vendita a B. Ma senza L indicazione di un prezzo e pur nella disponibilità di A di vedermi la sua quota, e’ possibile si configuri una vendita? 2) e’ corretto che L immobile del secondo piano e la terrazza verrebbero immediatamente acquisiti da me e dunque che io diventi proprietario immediato nonostante questa situazione di comunione dei beni? 3) che significa che per il garage non avrò L immediata proprietà ma solo la realizzazione di un effetto obbligatorio? Ho letto online che se un domani volessi procedere a divisione, non potrei farla io ma dovrebbe farla B nonostante mi abbia ceduto la sua quota?? Peraltro ho letto che l’eventuale disposizione di B non sarebbe inefficace... ma così io che tutele ho? Che compro a fare la quota del garage se di fatto sarei proprietario solo formalmente? Scusate la lunghezza, spero mi possiate aiutare e’ veramente importante. Grazie

inexecutivis pubblicato 15 novembre 2019

Premettiamo che questo forum è dedicato alle vendite giudiziarie, e non si occupa di compravendite che avvengono sul libero mercato.

Ciò detto, per il trasferimento della quota della terrazza di A occorre un atto di compravendita con l’indicazione di un prezzo.

Con riferimento alla seconda domanda la ipotesi è corretta.

Non comprendiamo cosa si intenda per “effetto obbligatorio” sula garage. Acquistando la quota di B, lei ne diverrà comproprietario con A, e le è riconosciuta la facoltà di chiedere in qualunque tempo lo scioglimento della comunione.

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