Buongiorno, a breve parteciperò ad un'asta immobiliare senza incanto con modalità telematica in qualità di presentatore e co-offerente. Nel predisporre la documentazione e nel formulare l'offerta mi sono sorti alcuni dubbi in merito alle seguenti questioni:
1. Affinché l'offerta sia valida, è sufficiente farmi rilasciare procura dall'altro co-offerente nella forma dell'atto pubblico/scrittura privata autenticata o devo necessariamente rilasciare procura ad un avvocato? Riporto di seguito stralcio dell'avviso di vendita sul quale ho dei dubbi: "L’offerta di acquisto non può essere formulata a mezzo di procuratore speciale, fatta eccezione per l’offerta presentata a mezzo di avvocato ex art. 571 c.p.c.. Il Presentatore dell’offerta telematica potrà essere esclusivamente: l’offerente (in caso di offerta formulata da unico soggetto, anche in qualità di legale rappresentante di società o altro ente giuridico, di tutore di minore o di incapace); uno dei co-offerenti (in caso di offerta formulata da più soggetti); un procuratore legale (avvocato) ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; un avvocato per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 co. 3 c.p.c..Qualora l’offerta venga formulata da più persone, alla stessa deve essere allegata (anche in copiaper immagine) un’apposita procura rilasciata dagli altri offerenti al co-offerente “Presentatore”; tale procura deve essere redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, così come prevede l’art. 12, comma 4, del D.M. 26.02.2015 n. 32, e deve riportare, a pena di esclusione, le rispettive quote di partecipazione."
2. Il versamento tramite bonifico della cauzione pari al 10% dell'importo offerto è corretto che venga eseguito per intero dal sottoscritto in qualità di presentatore e co-offerente o dovranno essere fatti più bonifici con importo proporzionale alla quota di partecipazione eseguiti da ciascun offerente?
3. Sempre riguardo al bonifico per cauzione, nell'avviso di vendita non viene specificato di scrivere nell'intestazione e nella causale, per quale lotto viene depositata la cauzione. Viene semplicemente indicato di scrivere come intestazione “ESEC. IMM. N. NNNN/AAAA R.G. TRIB. XXXXXX” e nella descrizione “versamento cauzione ESEC. IMM. N. NNNN/AAAA R.G. TRIB. XXXXX”. Mi attengo a quanto riposrtato nell'avviso di vendita o meglio specificare nella causale il numero del lotto per il quale viene versata la cauzione?
4. Nella PEC da inviare a "offertapvp.dgsia@giustiziacert.it", assieme al file creato per l'offerta dovrò allegare anche la ricevuta di pagamento telematico della marca da bollo? Nello stesso messaggio dovrò riportare una dicitura particolare nell'oggetto e nel corpo del messaggio?
Ringrazio anticipatamente