Buongiorno,
ho partecipato ad un'asta, nella procedura di concordato preventivo, per la vendita di una villetta di cui
sono aggiudicatario con verbale di aggiudicazione del 14/05/2021.
La procedura prevedeva il versamento del saldo entro 90 giorni e poi la stipula dell'atto notarile entro 30 giorni.
In data 10/05/2021 il liquidatore ha verbalizzato l'avvenuto versamento del saldo.
Il liquidatore, attraverso il tecnico incaricato, ha provveduto a fare richiesta di accesso agli atti al Comune a seguito della quale ha ricevuto risposta che tutti i documenti erano stati sequestrati dalla Procura e non più disponibili in Comune.
Sempre il liquidatore ha inviato istanza di dissequestro alla Procura che ha poi risposto il 09/06/2021 comunicando l'avvenuta distruzione dei fascicoli già dal 2018.
Il Liquidatore, dopo promesse verbali non mantenute, ha scritto una PEC al Comune il 28/06/2021 chiedendo sollecito accesso alla documentazione necessaria alla stipula del contratto.
Ad oggi 09/07/2021 siamo ancora in attesa di risposta o contatti dal Comune.
Ora chiedo:
Ma tutto questo non doveva essere verificato prima di bandire l'asta? Non doveva essere riportato o segnalato nella Perizia del Tecnico?
Cosa posso fare adesso per tutelarmi?
Cosa posso fare per accelerare i tempi?
Posso chiedere un risarcimento avendo fatto un mutuo per procedere al versamento del saldo?
Grazie