Buonasera, successivamente all'acquisto di un immobile all'asta e all'immissione in possesso ho potuto constatare che l'immobile scarica le acque nere in un terreno confinante non di mia proprietà. Il pozzo non menzionato nella perizia presumo abbia la stessa età dell'immobile che è un ante 1942. Questo triangolo (ca 650mq) di terreno agricolo appartiene ad altra particella della stessa procedura fallimentare. Particella che fa parte di un lotto non ancora venduto. Il triangolo di terra ha come confine la mia particella, una strada statale ed una strada interpoderale. Mi chiedevo, ma la presenza da sempre del pozzo in questa striscia di terra non avrebbe dovuto comportare un frazionamento diverso da parte del CTU ? Potrei adesso usucapire il terreno vista la servitù fognaria? O magari avanzare una richiesta di acquisto del terreno alla curatela accollandomi le spese di frazionamento . Sempre che sia percorrbile quest'ultima ipotesi, che spese dovrei prevedere oltre il frazionamento ? Grazie per l'aiuto che mi potrete dare