Buongiorno, Nel 2019 ho acquistato un immobile per 90.000 euro più spese notarili di circa 10000 come seconda casa. Vantando un credito (certificato da una sentenza del giudice) con un costruttore locale di circa 90.000 abbiamo deciso di comune accordo di eseguire i lavori di ristrutturazione dell'immobile al fine di estinguere il mio credito nei suoi confronti. Prima domanda. È obbligato ad effettuarmi la fattura pari al mio credito? Secondo..avendo diviso l'appartamento in tre unità abitative mi è stata fatta un'offerta totale dei 3 di 190000 euro o di 2 per 130000..come posso non pagare la plusvalenza pur avendo tutti i capitolati del progettista, tutti i permessi a costruire regolari, la sentenza del giudice ma non la fattura dei lavori?