perizia di 5 anni fa con parametri errati

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  • Ultimo messaggio 23 gennaio 2018
silviaguerrin pubblicato 21 gennaio 2018

Buongiorno,mi sto interessando per un'immobile che andrà in asta il 20/02/2018 come acquirente. la perizia è datata 2013, è ancora valida? la perizia, oltre che presentare alcune informazioni essenziali mancanti come il certificato di abitabilità per primo piano alto 268 anzichè 270, la data di costruzione dell'immobile, la planimetria, il certificato di conformità, la dia è scaduta, secondo il parere di un architetto da me consultato presenta delle irregolarita' di calcolo sui valori commerciali dell'immobile, oltre che non essere attuale ne realistica per quanto riguarda le quotazioni di mercato. Allego perizia 2013, il lotto di riferimento è il n.2. Tenendo conto dei nuovi parametri corretti e ricalcolati il valore periziale in liquidazione è di euro 44.075,00 contro i 106.562,00 della perizia e contro i 63.200,00 della base d'asta al settimo tentativo

 

 è possibile richiedere una nuova valutazione dell'immobile o fare un'offerta inferiore al 25% in meno del prezzo base per i suddetti motivi?

 

Grazie dell'attenzione e attendo vostre notizie 

Allega file

inexecutivis pubblicato 23 gennaio 2018

A nostro avviso l’offerente non è parte processuale, e dunque non può formulare atti di impulso alla procedura, come la riconvocazione del perito per l’aggiornamento della perizia.

L’unica strada percorribile è quella di rappresentare al professionista delegato le incongruenze che lei ha rilevato, invitandolo a richiedere al Giudice gli opportuni chiarimenti ai sensi dell’art .591 ter c.p.c.

 

In alternativa, non le resta che scegliere tra il formulare offerta di acquisto, che non potrà essere inferiore alla così detta offerta minima, pena l’esclusione. Infatti, l’art. 571 c.p.c. nella sua attuale formulazione prevede che l’offerta è inefficace “se è inferiore di oltre un quarto al prezzo stabilito nell’ordinanza”.

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