Un appartamento subastato (attualmente al grezzo e quindi non abitato) è inserito in una palazzina di altre 3 unità immobiliari. Da quanto riferito dal delegato, non risulta costituito un condominio. La perizia riporta:" non risultano la sussistenza di spese fisse o straordinarie già deliberate o di spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia". Interrogato il delegato in merito alle spese condominiali per anno in corso e precedente, oltre che deliberate, ci riferisce che, nonostante il condominio non sia costituito, e nonostante quanto riferito in perizia, gli altri proprietari (tutti parenti dell'esecutato) sosterrebbero che sono stati eseguiti lavori di vario genere e all'aggiudicatario toccherebbe una somma importante come quota spettante per anno in corso e precedente. Dando per buona la veridicità di queste spese affrontate (tra l'altro gli esecutati hanno una ditta edile, quindi reperire una fattura "gonfiata" o addirittura "inventata" non sarebbe un problema per loro), l'aggiudicatario è obbligato al pagamento di spese arretrate comuni anche se il condominio non è costituito? Il delegato ha lasciato intendere che "tireranno fuori" queste spese dopo un'eventuale aggiudicazione. Se così fosse, saremmo tenuti a pagare questo importo?