Offerta minima

  • 274 Viste
  • Ultimo messaggio 17 marzo 2019
antonio16 pubblicato 12 marzo 2019

Buonasera,a gennaio si è tenuta un asta immobiliare a cui avrei voluto partecipare,ma per problemi con il bonifico non ho potuto. Ora mi accorgo che il prezzo minimo nel l’avviso di vendita era di un ribasso superiore al 25%,cioè il delegato alla vendita invece di scrivere 221800,50(295.734,00-25%) ha inserito 221800,00,arrotondando per questo più del 25 % massimo concesso dalla legge. Tra l’altro l’offerente che si è aggiudicato l’asta aveva presentato un offerta al minimo cioè una cauzione di 22.180,00€(10% del prezzo offerto),ora la mia domanda è posso chiedere l’annullamento per non aver rispettato l’art. 571, comma 2 c.p.c?grazie

Ordina per: Standard | Il più nuovo | Voti
inexecutivis pubblicato 17 marzo 2019

Riteniamo che non esista alcuna possibilità di impugnare la vendita.

In primo luogo l'opponente dovrebbe dimostrare (ex art. 100 cpc) quale pregiudizio concreto abbia subito dall'errore commesso dal professionista delegato.

In ogni caso, aggiungiamo che secondo un condivisibile arresto giurisprudenziale "la tutela del diritto di azione va contemperata, per esplicita od anche implicita disposizione di legge, con le regole di correttezza e buona fede, nonché con i principi del giusto processo e della durata ragionevole dei giudizi ex art. 111 Cost. e 6 CEDU" (Cass.  Sez. 3 03/03/2015 n. 4228) (Si trattava del caso in cui il creditore, dopo aver ricevuto il pagamento della complessiva somma portata in precetto, pari ad euro 17.854,94, aveva ugualmente avviato la procedura esecutiva, nelle forme del pignoramento presso terzi, per l'intero importo, deducendo, nel corso della procedura stessa, l'esistenza di un residuo credito di euro 12,00 a titolo di interessi maturati tra la data di notifica del precetto e la data del pagamento).

antonio16 pubblicato 17 marzo 2019

Ma se l’opposizione la facesse il debitore stesso,potrebbe lui in questo caso avere la possibilità di far annullare la vendita?anche perché Come detto da voi in altri forum l’offerta minima non può assolutamente essere inferiore ad 1/4 del prezzo base d’asta! Se i centesimi non hanno rilevanza perché inserire le cifre dopo la virgola? Grazie

inexecutivis pubblicato 17 marzo 2019

Si, è vero, ma ribadiamo che i principi generali sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo ben difficilmente consentirebbero un annullamento della vendita per soli 50 centesimi

Close