Buongiorno, vorrei sapere se l'indennità di occupazione può essermi richiesta anche dopo l'assegnazione e la vendita dell'immobile. Premetto che da sentenza sono promissario acquirente (purtroppo senza trascrizione) mi hanno riconosciuto un credito seppure in chirografaro per tutti gli assegni versati (sempre con la sentenza) e quindi anche la prelazione sull'immobile. All'epoca, quando la curatela ha inviato le lettere a tutti per avvisare che avrebbero potuto chiedere l'indennità, non mi era stato riconosciuto ancora nulla, ma comunque non è mai stata riscossa da nessun appartamento. L'accordo verbale con il curatore era che ci saremmo accollati le spese anche straordinarie per continuare a stare in casa nostra senza dover pagare nulla...visto che la casa era praticamente già stata pagata! Dopo il rogito...sempre verbalmente..ci perviene una strana richiesta di saldare noi il conto del nostro avvocato (per la causa vinta) altrimenti ci avrebbero richiesto l'indennità di occupazione! Praticamente rimangiandosi l'accordo preso in precedenza. Abbiamo sopportato davvero di tutto in questo fallimento, non ci siamo opposti nemmeno alla perizia palesemente sovrastimata (stiamo pagando ora le conseguenze per riparare tutto), possono davvero richiedere l'indennità anche se poi mi hanno riconosciuto un titolo? Se la chiedono a me dovranno poi richiederla a tutti..