Gentili Signori,
mi sono da poco aggiudicato un immobile definito in perizia come “fabbricato residenziale realizzato al rustico” cat. D/10.
Il progetto originario, oramai scaduto ma che ho intenzione di rinnovare appena diventerò “ufficialmente” proprietario, prevedeva la realizzazione di una unità abitativa con relativo cambio di destinazione d’uso (abitazione non di lusso).
Adesso è giunto il momento del versamento dell’imposta di registro e il professionista delegato alla vendita sostiene che non si può usufruire delle agevolazioni prima casa in quanto l’immobile è accatastato come D/10, nonostante il fatto che è mia intenzione ultimare quanto prima i lavori di ristrutturazione (massimo entro 12 mesi) con conseguente cambio di destinazione d’uso e acquisizione della residenza.
Ho letto sia diverse vostre risposte, sia alcuni documenti dell’agenzia dell’entrate; da entrambe le fonti evinco che si può usufruire dell’agevolazione prima casa anche per fabbricati non accatastati e/o in corso di costruzione, ma il mio caso sembra non essere contemplato (fabbricato in corso di costruzione ma accatastato come D/10).
D’altro canto, leggo che le condizioni necessarie per usufruire dell’agevolazione prima casa sono che l’immobile non deve avere caratteristiche di lusso e l’obbligo di acquisirci la residenza entro 18 mesi (entrambe le condizioni riuscirei senza dubbio a soddisfarle).
Se a vostro avviso ci fossero i presupposti per usufruire dell’agevolazione, chiedo cortesemente di ricevere alcuni cenni normativi al fine di sottoporli al professionista delegato alla vendita.
Gradirei conoscere un vostro autorevole parere in merito.
Ringrazio e saluto.