Buon giorno,
vorrei illustrarVi la mia attuale esperienza di acquisto abitazione all'asta.Il giorno 11/09/2018 ho partecipato e mi sono aggiudicato,ad un'asta,un'appartamento ed un posto auto.Gli stessi fanno parte di un complesso residenziale di 30 appartamenti,box e posti auto.L'abitazione è situata accanto al mia già di proprietà e dovrei ferne diventare una unica abbattendo un muro che divide le stesse.Fino a questo punto è tutto nella norma,oltretutto chiederò le agevolazioni fiscali per Prima Casa oltre alla ristrutturazione della stessa.Ho partecipato attenendomi alla procedura dichiarando che avrei saldato il tutto attraverso un Mutuo Acquisto all'Asta,come prevede l'Avviso e l'Ordinanza stessa e purtroppo non mi è stato possibile in quanto l'immobile risulta sprovvisto di agibilità,calcolo statico,ecc....Fortunatamente avevo già preventivato il rifiuto dalle Banche in elenco alla procedura,visto il Vizio presente,e la settimana prossima salderò il tutto ugualmente accingendo ai vari risparmi e soddisferò il Delegato alla vendita.Sempre in merito al Delegato alla vendita,lo stesso,ad oggi,non ha effettuato l'inoltro dello sgombero dell'appartamento,che risulta Occupato,da chi ne sta usufruendo il servizio,senza nessun compromesso e/o carta scritta,ma soltanto sulla Parola tra lui ed il Costruttore Debitore della Procedura di Esecuzione Forzata e non Fallimentare.L'occupatore ha un'altra abitazione adiacente alla stessa dove alloggia con la propria famiglia,sempre tramite accordi verbali tra lui ed i Costruttore,e le stessa è anch'essa inserita nella Procedura d'Asta.Ho già fortunatamente avuto accesso all'abitazione in quanto ho buoni rapporti con l'occupatore ed ho notato che in ogni stanza ci sono tanti oggetti in scatole e buste varie,il chè lascia buoni propositi con lo sgombero dello stesso,ma parlandone con lui,mi ha fatto capire che vorrebbe avere molto più tempo per organizzarsi allo svuotamento.Dai vari Forum precedenti che ho letto diciamo che la procedura sarà abbastanza "semplice" in quanto la Legge, essendo cambiata in meglio a favore dell'acquirente,non ha più tutti quei lunghi termini e tempi nell'attuazione della stessa,e sinceramente ne sono MOLTO felice di questo.
Ora vi chiedo :
1- Come mai nell'Avviso della Procedura c'è scritto che potevo attivare un Mutuo Acquisto all'Asta,ma così non è?
2- Se qualcuno,non il mio caso,partecipa alla prossima Asta convinto di poter richiedere un Mutuo,in caso di aggiudicazione,attivandosi tramite le Banche in elenco,e non otterrà il finanziamento,perdendo il 10% dell'acconto per la partecipazione,con successivi Oneri a suo carico sul prossimo eventuale prezzo di vendita,potrà Citare in danni il Delegato alla vendita e/o il Curatore che ha fatto la perizia?
3- Ci può essere il pericolo che mi venga annullato l'acquisto dell'immobile se qualcuno si oppone all'Avviso della Procedura in quanto errato?
4- Posso sollecitare il Delegato alla Vendita ad attivarsi immediatamente nell'inoltro dell'Ordine di Sgombero?
5- Una volta che il Giudice deciderà la data entro il quale l'occupante dovrà lasciare la casa,io,a mie spese,potrei contattare immediatamente dal giorno successivo un fabbro per il cambio cilindro della porta?
Nell'attesa di una Vostra spero Cortese risposta in merito colgo l'occasione nel salutarVi
Michele