inexecutivis
pubblicato
26 agosto 2021
Non è possibile rispondere alla sua domanda, poiché mancano una serie di fondamentali elementi (data di stipula del contratto, eventuale registrazione, data a partire dalla quale il conduttore detiene l’immobile, importo del canone e sua congruità rispetto ai valori di mercato).
Cerchiamo di fornire comunque, delle indicazioni che possano orientare.
Ai sensi dell’art. 2923 c.c. le locazioni stipulate dal debitore esecutato sono opponibili all’acquirente se hanno data certa anteriore al pignoramento.
Se il contratto di locazione prevede una durata superiore ai nove anni, ai fini della opponibilità deve essere stato trascritto in data precedente al pignoramento, altrimenti (e sempre che abbia data certa anteriore al pignoramento) sarà opponibile nei limiti di nove anni.
Tutto questo non vale (e dunque la locazione non sarà opponibile) se il prezzo convenuto sia inferiore di un terzo al giusto prezzo o a quello risultante da precedenti locazioni.
L’ultimo comma dell’art. 2923 prevede che se la locazione non ha data certa, ma la detenzione del conduttore è anteriore al pignoramento della cosa locata, l'acquirente non è tenuto a rispettare la locazione che per la durata corrispondente a quella stabilita per le locazioni a tempo indeterminato.
Ad ogni buon conto, può provare ad assumere informazioni presso il custode e capire perchè nell'avviso il bene viene indicato come libero.