Buongiorno.Ho intenzione di partecipare ad un'asta senza incanto per la piena proprietà per 1000/1000 di un immobile a piano terra attualmente locato.Avendo riscontrato lacune nella perizia del CTU,per maggiori informazioni ho scritto al delegato alla vendita-custode,il quale mi informa in questo modo:
"Il contratto di locazione ad oggi in essere prevede il pagamento di un canone annuo rideterminato in 30000 euro(36% in capo ai debitori esecutati);
-la quota di canone spettante agli esecutati è pari al 36% dell'importo complessivo,essendo l'intero immobile in comproprietà ad altri soggetti estranei alla procedura esecutiva"
Da successive informazioni ho saputo che l'immobile risulta intestato ad una coppia di coniugi in regime di comunione legale dei beni;quindi-verosilmimente-uno tra il marito i la moglie dovrebbe essere il soggetto esecutato e che lo stesso non è materialmente divisibile.
Il messaggio del custode non mi risulta del tutto chiaro e per questo chiedo la vostra opinione.
In particolare,secondo l'art.2912 c.c. agli esecutati non dovrebbe toccare nessuna quota del canone di locazione,dato che il pignoramento si estende anche ai frutti della cosa pignorata,nel caso specifico allo stesso canone.
Inoltre,l'avviso di vendita parla espressamente di piena proprietà per 1000/1000 e non cita comproprietà,nel caso quest'ultima verosimilmente esistesse(uno dei due coniugi in regime di comunione non dovrebbe essere esecutato),l'aggiudicatario acquisirebbe la proprietà per l'intero del bene ed il giudice,con il ricavato ottenuto,dovrebbe-a quel punto-soddisfare il creditore ed il compropietario( se non sbaglio,alcune sentenze si sono espresse in questo senso).
Vi ringrazio.