Buonasera,
vi sottopongo la seguente fattispecie: tra poco dovrò partecipare ad un' asta giudiziaria relativa ad un bene immobile concesso in locazione non opponibile (al marito/compagno del debitore pignorato).
Preliminarmente la domanda che vi sottopongo è la seguente: qualora debitore e conduttore fossero sposati, è regolare un contratto di affitto tra di loro?
Ma la questione che maggiormente mi interessa chiarire riguarda la circostanza relativa agli abusi edilizi che interessano l'immobile. Nella perizia vengono elencati una serie di abusi, in parte sanabili e in parte che prevedono la rimessa in pristino. Stante le tempistiche prevedibili dall' udienza di vendita, decreto di trasferimento e scadenza naturale del contratto fissata in dicembre 2021, sembra che le tempistiche dei 120 giorni previsti per legge per effettuare le opere di risanamento non coincidano. E' possibile risolvere anticipatamente il contatto di affitto per effettuare tali opere (sono previste demolizioni importanti)? Come è possibile coiciliare la legge e il contratto di affitto? Sono previste delle deroghe in questi casi o rimessioni in termini? A me interesserebbe avere una qualche possibilità di poter risolvere il contratto al fine di poter iniziare i lavori di ristrutturazione e poter così beneficiare dei vari bonus che sono previsti per questo anno.
Grazie