Un terreno edificabile già urbanizzato all'asta presenta le seguenti formalità pregiudizievoli non cancellabili a seguito della vendita mediante procedura competitiva:
DOMANDA GIUDIZIALE - AZIONE NEGATORIA (SENTENZA DI PRIMO GRADO)
Condanna del fallito a ripristinare le distanze legali e al risarcimento della parte lesa quantificabili in € 20.000 più spese legali sostenute.
Chiedevo
La sentenza, datata 2011, risulta ancora valida?
Nel caso di aggiudicazione all'asta del terreno, la condanna viene trasferita al nuovo proprietario o rimane in carico al soggetto fallito?
Grazie