Esecuzione Immobiliare

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  • Ultimo messaggio 26 gennaio 2022
danielecolaianni pubblicato 24 gennaio 2022

Buon giorno, mi sono aggiudicata un complesso immobiliare all'asta formato in parte da una unità abitativa ed in parte da fabbricato rurale.
Il perito della banca dove ho richiesto il mutuo richiede l'accesso al locale "rurale" per effettuare i dovuti rilievi. il Custode afferma che tale fabbricato non è presente nella descrizione dell'immobile nella perizia redatta dal CTu e per questo non può intervenire. Il delegato alla vendita afferma la stessa cosa. Nel Bando di vendita, nell'avviso di vendita e nel verbale di aggiudicazione il fabbricato è espressamente identificato con numero mappale e dimensioni.

Ad oggi sono bloccata e rischio di perdere l'acconto! come mi devo comportare?? ho conosciuto l'esecutato il quale mi ha fornito un verbale redatto dal giudice in carica nel quale il giudice stesso dichiarava invendibile l'immobile a causa di incongruenze tra quanto trascritto nei pubblici registri e lo stato rele di fatto, lo stesso giudice ha poi messo in vendita l'immobile senza segnalare in nessun documento (perizia) quanto da lui stesso riscontrato.

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robertomartignone pubblicato 24 gennaio 2022

Faccia istanza al giudice dell ' esecuzione chiedendo chiarimenti e sottoponendo la grave problematica . 

inexecutivis pubblicato 26 gennaio 2022

il custode è, ai sensi dell'art. 559 cpc, custode dell'intero compendio pignorato. Da qusto deriva il fatto che se il fabbricato rurale è stato pignorato e successivamente posto in vendita, il custode nominato ne è, appunto, custode in forza della norma appena richiamata.

Suggeriamo pertanto di diffidare formalmente il custode (a mezzo pec o raccomandata a.r.) a consentirle l'accesso al fabbricato rurale.

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