Tizio, Caio e Sempronio sono proprietari per la quota di 1/3 ciascuno di un immobile. Sul suddetto immobile Equitalia ha iscritto ipoteca contro Tizio per la quota di 2/9. Alcuni acquirenti hanno manifestato interesse all'acquisto dell'immobile al prezzo di € 120.000,00. Tizio ha quindi presentato istanza ex art. 52 DPR 602/1973 all'Agenzia Riscossione offrendo la somma di € 40.000,00. Il valore dell'immobile determinato ai sensi dell'art. 79 del D.P.R. 602/73 è pari ad € 150.633,00 e l'Agenzia Riscossione ha negato il consenso alla vendita adducendo che l'offerta di Tizio non è conforme al combinato disposto di cui agli artt. 52 e 79 DPR 602/73 perchè inferiore ad Euro 50.211,00 (1/3 di € 150.633,00). A mio parere l'offerta deve essere accolta in quanto la condizione di vendere al valore ex art. 79 grava solo sulla quota oggetto dell'iscrizione ipotecaria che, nel caso di specie, è pari a 2/9; il controvalore di tale quota è pari ad € 33.474,00 ben inferiore ad € 40.000,00 offerti. Grazie per l'eventuale risposta.