errata compilazione offerta assenza documenti allegati

  • 409 Viste
  • Ultimo messaggio 31 gennaio 2021
monica69 pubblicato 07 gennaio 2021

 Buongiorno,

ho inoltrato l'offerta, dopo averla firmata digitalmente e aver pagato il bollo, senza aver allegato i documenti che dovevano essere necessariamente allegati (documento d'identità e codice fiscale). Non ho tuttavia inviato la pec.

Ho reiserito l'offerta seguendo, questa volta, le indicazioni corrette e pagando nuovamente il bollo.

Ho anche porvveduto ad inoltrarla via pec.

1)  la prima offerta devo comunque inoltrarla via pec o è sufficiente averla ripresentata?

Potrebbe essere annullata per questa anomalia?

2) facendo il bonifico istanteneo per la cauzione, ho comunque bisiogno di effettuarlo 5 gg prima ?

Ringrazio anticipatamente per il vostro supporto

Ordina per: Standard | Il più nuovo | Voti
inexecutivis pubblicato 07 gennaio 2021

Non riusciamo a comprendere bene cosa sia successo: se ha compilato nuovamente l'offerta provvedendo a sottoscriverla ed inviarla via pec, la prima offerta non sarà presa in considerazione, o comunque non vi saranno problemi perché esiste almeno una offerta valida.

Quanto al bonifico, occorre rispettare i tempi indicati nell'ordinanza di vendita. Se è previsto che sia inoltrato almeno 5 giorni prima, questo termine va rispettato.

Ai sensi dell’art. 12, comma 1, lett. i) ed l) del d.m. 32/2015, l’offerta di acquisto deve contenere, tra l’altro, i seguenti elementi: l'importo versato a titolo di cauzione; la data, l'orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione.

Va ancora detto che ai sensi dell’art. 571, comma secondo, c.p.c., l’offerta è inefficace (tra l’altro) se l’offerente non presta cauzione “con le modalità stabilite nell’ordinanza di vendita”.

Ricordiamo infine che secondo la giurisprudenza Cass. civ., s.u., 12 gennaio 2010, n. 262 il termine per il versamento della cauzione è perentorio.

umberto pubblicato 30 gennaio 2021

Buonasera

in data 28.01.2021 mia moglie ha partecipato secondo la modalita' telematica, ad asta immobiliare utilizzando il modulo precompilato reperibile all'interno del portale venditepubbliche.giustizia.it procedendo come descritto dal manuale utente. Al riguardo venivano inseriti coerentemente gli estremi del pagamento della cauzioe, e veniva pagato il bollo dopo aver ricevuto l'hash, per poi inviare il file generato formato xxxxxxxx.zip.p7m nel tramite di indirizo PEC personale dell'offerente, a quello offertapvp@dgsia@giustiziacert.it.

Dopo aver ricevuto via PEC e via sms le credenziali di accesso, veniva effetuata la conessione al portale per la participazione all'asta in via telematica alle ore e nel giorno stabiliti nell'avviso di vendita.Nei minuti immediatamente seguenti veniva richiesto via chat da parte del delegato se all'offerta era stata allegata copia di documento di identita' dell'offerente. Al riguardo veniva fornita risposta negativa ma che erano stati seguiti con oculatezza relativi passaggi, e nessuno di questi chiedeva l'inserimento di allegare documento di identita' dell'offerente. Dopo alcuni minuti veniva comunicato che l'offerta era stata rifiutata. 

Considerato l'occorso veniva solertemente contattato l'ufficio del delegato alla vendita, una cui incaricata citava un manuale utente presente all'indirizzo web  https://www.spazioaste.it/Pages/Content/manuale-utente-immobiliare - totalmente differente da quello del Ministero della Giustizia, compilato per l'offerta. 

Preciso che: 

1. sul portale del Ministero della Giustizia, dove e' stata compilata l'offerta telematica d'acquisto, non si e' avuto modo di notare alcun link ad annettere documento di identita' in caso di unico offerente, ma solo dei link per allegare documentazione di altra natura riconducibili a persone giuridiche e/o altro;

2. sul avviso di vendita si cita di allegare il documento di identita', nella parte "REGOLAMENTO PER COLORO CHE PARTICIPERANNO SECONDO MODALITA' CARTACEA";

3. nelle "MODALITA PER LA VENDITA TELEMATICA E PREDISPOSIZIONE ED INVIA DELL'OFFERTA" riportate nell'avviso di vendita, viene esplicitamente citato:

   L'offerta e' inammisibile:

   - se perviene oltre il termine stabilito nell'ordinanza di delega;

   - se e' inferiore oltre un quartoal prezzo stabilito nell'avviso di vendita;

   - se i'offerente non presta la cauzione con le modalita' stabilite nell'ordinanza di delega e/o in misura        inferiore al decimo del prezzo da lui offerto.   

Gradivo infine cortesemente conoscere se il fatto di non aver allegato copia di documento di identita' come non specificamente richiesto sul portale del Ministero della Giustizia, possa essere ritenuto valido impedimento e consequenziale rifiuto dell'offerta.  

    

 

inexecutivis pubblicato 31 gennaio 2021

A nostro avviso non si tratta di un vizio capace di portare all'esclusione dell'offerta.

Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale e proporre reclamo a norma dell'art. 591-ter cpc.

Close