Contratto di affitto antecedente a canone non congruo

  • 696 Viste
  • Ultimo messaggio 26 novembre 2019
marconero pubblicato 14 novembre 2019

Buongiorno,

sono interessato ad un immobile e nella perizia viene indicata la presenza di un contratto ultranovennale stipulato antecedentemente la data del pignoramento ed il perito ha indicato che il canone risulta non congruo; procedendo nella lettura della perizia viene, come di consueto indicato che il bene verrà trasferito libero da vincoli e ipoteche compreso questo contratto di affitto.

Leggendo poi l'ordinanza di vendita viene ribadita la formula della cessione libera da vincoli e ipoteche ma in calce viene specificata la presenza di questo contratto e del relativo canone non congruo; ora mi chiedo se secondo voi l'immobile potrà essere ceduto libero anche dal presente contratto oppure sarà necessario procedere giudizialmente per farlo dichiarare "vile" e annullarlo?

Vi ringrazio anticipatamente.

Ordina per: Standard | Il più nuovo | Voti
inexecutivis pubblicato 21 novembre 2019

A nostro avviso se il canone è vile (cioè inferiore di un terzo a quello giusto o a quello risultante dalle precedenti locazioni), la locazione non è opponibile alla procedura e quindi l'aggiudicatario ha diritto ad ottenere la consegna di un bene libero.

Ci risulta che tuttavia in alcuni uffici giudiziari si ritenga che in presenza di un contratto avente data certa anteriore al pignoramento il giudice dell'esecuzione non possa accertare la congruità del canone e quindi la questione andrà risolta ta aggiudicatario e conduttore in un ordinario giudizio di cognizione.

marconero pubblicato 22 novembre 2019

Buongiorno e grazie per la risposta. Mi duole constatare che questa problematica non ha una casistica certa; ciò non può fare altro che complicare la procedura nonchè scoraggiare eventuali offerenti determinando una svalutazione del bene se non l'impossibilità della vendita. 

 

inexecutivis pubblicato 26 novembre 2019

Comprendiamo le preoccupazioni, anche se possiamo comunque affermare che a nostro avviso dalla lettura dell'art. 2923 cc si deve ricavare il principio per cui se il canone è vile il bene deve essere liberato a cura e spese della procedura.

Close