Compensazione tra prezzo di aggiudicazione e credito vantato

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  • Ultimo messaggio 10 ottobre 2019
maremonti pubblicato 01 ottobre 2019

Se un creditore con ipoteca di primo grado, partecipa all'asta e la vince a un'importo uguale o inferiore al credito vantato, può chiedere la compensazione tra prezzo di aggiudicazione e credito vantato dopo l'aggiudicazione e pagare solo le spese della procedura o è obbligato a fare il versamento dell'intera somma offerta e poi ricevere la sua parte dopo la distribuzione del ricavato?

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inexecutivis pubblicato 07 ottobre 2019

Rispondiamo alla domanda formulata osservando che, a rigore, ogni offerente, e dunque anche il creditore, deve versare il saldo del prezzo.

Del resto in questo si sostanzia, sul piano formale, la differenza tra la partecipazione alla vendita mediante la formulazione di una offerta di acquisto e la istanza di assegnazione.

Detto questo, sul piano fattuale non vediamo ostacoli alla ammissione della possibilità prospettata nella domanda, con la precisazione che se nel prosieguo della procedura dovessero maturare spese ulteriori, queste sono comunque dovute. Il suggerimento è dunque quello di determinare congruamente le spese, anche future, di procedura.

maremonti pubblicato 07 ottobre 2019

Non ho capito, quindi il creditore deve versare tutto il saldo prezzo oppure può chiedere la comprensione tra credito e saldo prezzo e pagare solo la differenza?

Sul piano fattuale che vuol dire? Che deve essere concesso dal giudice/delegato?

inexecutivis pubblicato 10 ottobre 2019

Vuol dire che, stando alle norme vigenti, la compensazione non è prevista e che, tuttavia, il giudice, se lo ritiene, potrebbe concederla.

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