Calcolo prezzo di vendita in perizia errato

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  • Ultimo messaggio 23 marzo 2019
jjor pubblicato 20 marzo 2019

Buongiorno,

sono interessato a partecipare ad un asta che vede come bene pignorato un terreno edificabile. Ho visionato la perizia ed eseguito una valutazione in base al piano regolatore vigente del comune dove ho scoperto che il valore calcolato del terreno è errato perchè tiene conto di una parte di area edificabile che è in realtà disposta su un terreno adiacente di un altro proprietario. Nell'allegato ho segnato in rosso l'area del terreno oggetto della procedura ed in verde l'area edificabile. La perizia tiene conto delle aree a+b+c ma l'area c come già detto rimane su un terreno di terzi.

Ho mandato una PEC al custode che mi ha risposto dicendo di interpellare direttamente il perito per sottoporre il quesito, cosa che ho fatto (mettendo in copia il curatore) inviando la documentazione chiara sempre via PEC.

Il perito non ha risposto mentre ad un sollecito di delucidazioni interpellando il curatore la risposta è stata:

"In caso di aggiudicazione, la stessa sarà presentata avanti al G.E. che valuterà – anche tenuto conto dei ripetuti ribassi del prezzo di vendita – un eventuale correttivo dello stesso."

Non ho potuto partecipare all'asta perchè la risposta è arrivata solo 3 ore prima del limite per presentare la domanda formale ed ho quindi sperato che l'asta andasse deserta cosa che fortunatamente è avvenuta. Io infatti mi aspettavo una sospensione dell'asta ma il custode ha deciso di andare avanti.

Io vorrei sapere il reale valore del terreno e non tentare di saperlo a posteriori, con il bene aggiudicato.

Tenendo conto che ne il perito ne il curatore mi assistono per capire il reale valore del terreno mi chiedo quale altra strada posso intraprendere visto che ci sono circa 80 giorni prima della prossima asta. Forse far presente la cosa direttamente al giudice inviando a supporto lo scambio avvenuto via PEC? non mi sembra che stia chiedendo chissà cosa, voglio solo avere i dati reali e corretti che si devono trovare nella perizia ed evitare eventuali azioni post aggiudicazione che porterebbero via tempo e denaro.

Grazie e buon lavoro.

Saluti

 

Allega file

inexecutivis pubblicato 23 marzo 2019

Ai sensi dell'art. 568, comma secondo, c.p.c., l'esperto nominato per la stima tiene conto, nella determinazione del prezzo di vendita, del valore complessivo, riducendolo in ragione:

1. dell’assenza della garanzia per vizi

2. degli gli oneri di regolarizzazione urbanistica

3. dello stato d’uso e di manutenzione

4. dello stato di possesso

5. dei vincoli e degli oneri giuridici non eliminabili nel corso del procedimento esecutivo delle eventuali spese condominiali insolute.

Purtroppo nella situazione prospettata ci si trova dinanzi ad un errore della perizia. Se ciononostante il bene è stato posto in vendita non resta che prenderne atto e valutare in proprio la convenienza.

La giurisprudenza ha peraltro affermato che “Il perito di stima nominato dal giudice dell'esecuzione risponde nei confronti dell'aggiudicatario, a titolo di responsabilità extracontrattuale, per il danno da questi patito in virtù dell'erronea valutazione dell'immobile staggito, solo ove ne sia accertato il comportamento doloso o colposo nello svolgimento dell'incarico, tale da determinare una significativa alterazione della situazione reale del bene destinato alla vendita, idonea ad incidere causalmente nella determinazione del consenso dell'acquirente. (Nella specie, la S.C. ha escluso la responsabilità del perito in relazione ai costi sostenuti dall'aggiudicatario per la regolarizzazione urbanistica dell'immobile acquistato, maggiori rispetto a quelli indicati in perizia, evidenziando come gli stessi fossero ricollegabili ad una disattenzione dell'acquirente, che non aveva considerato la mancanza, pur rappresentata dall'ausiliario nel proprio elaborato, di alcuni documenti importanti ai fini della valutazione di tali oneri”. Cass., 23 giugno 2016, n. 13010).

Comunque è assai importante verificare se l'area calcolata e non appartenente al debitore esecutato è stata comunque pignorata. Se così è, l'aggiudicatario potrebbe subirne l'evizione ad opera del proprietario effettivo.

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