Busta Offerte e gara

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  • Ultimo messaggio 23 ottobre 2020
Flotoscana pubblicato 22 ottobre 2020

Salve

in qualità di professionista delegato ho ricevuto due buste contenenti offerte per il lotto 1.

La prima depositata da un avvocato per conto di un cliente (ed erroneamente mi ha consegnato anche la delega e copia del documento del suo cliente nonché offerente, che eviterò di depositare nel fascicolo telematico visto che non è stato annotato sulla busta).

Ho dimenticato di precisare all’avvocato che in sede di vendita dovrà presenziare il suo cliente..diversamente dovrà avere una procura notarile per poter partecipare all’asta per conto del suo cliente

1.) è corretta la mia affermazione?

2.) in sede di gara chi inizia a fare il rilancio tra i due offerenti?

3.) dovrei redigere un verbale separato per la riconsegna dell’assegno al soggetto che non si è aggiudicato l’immobile oppure è sufficiente inserire la dicitura “per ricezione assegno” e far firmare il ricevente? Cosa suggerite sia più opportuno fare?

La busta e il contenuto devo trattenerlo?

La seconda busta è stata depositata da un offerente che ha poi presentato anche una busta per il lotto 2 (annesso magazzino dell’appartamento di cui al lotto 1)per il quale non sono pervenute altre offerte.

4.) la mia domanda è la seguente: se questo potenziale acquirente non si aggiudica il lotto 1 in sede di gara e volesse poi rinunciare all’acquisto del lotto 2, può ritirare la tua offerta in sede di vendita?

Un’altra domanda riguarda il deposito nel fascicolo telematico delle buste contenenti le offerte consegnate presso lo studio del professionista delegato e non più in cancelleria. Io, in qualità di professionista delegato, ho rilasciato al depositante un verbale di consegna buste; mi chiedo pertanto se devo depositare prima della vendita copia delle buste dove è stato annotato l’orario del deposito e il giorno unitamente al relativo verbale di ricezione delle stesse.

Grazie mille

inexecutivis pubblicato 23 ottobre 2020

cerchiamo di rispondere separatamente a ciascuna delle domande formulate.

La prima depositata da un avvocato per conto di un cliente (ed erroneamente mi ha consegnato anche la delega e copia del documento del suo cliente nonché offerente, che eviterò di depositare nel fascicolo telematico visto che non è stato annotato sulla busta).

Ho dimenticato di precisare all’avvocato che in sede di vendita dovrà presenziare il suo cliente..diversamente dovrà avere una procura notarile per poter partecipare all’asta per conto del suo cliente

1. è corretta la mia affermazione?

Dipende dal contenuto della procura: se essa è stata conferita anche per la fase della eventuale gara, non è necessario che ne venga rilasciata una ulteriore.

2. in sede di gara chi inizia a fare il rilancio tra i due offerenti?

La legge non prescrive un ordine nella esecuzione dei rilanci. Ovviamente comincerà colui il quale ha offerto il prezzo più basso, poiché l’altro offerente non ha alcun interesse a rilanciare su se stesso.

3. dovrei redigere un verbale separato per la riconsegna dell’assegno al soggetto che non si è aggiudicato l’immobile oppure è sufficiente inserire la dicitura “per ricezione assegno” e far firmare il ricevente? Cosa suggerite sia più opportuno fare?

La busta e il contenuto devo trattenerlo?

La quietanza per la restituzione dell’assegno può essere tranquillamente inserita nel verbale di vendita, mentre deve essere trattenuta la busta.

La seconda busta è stata depositata da un offerente che ha poi presentato anche una busta per il lotto 2 (annesso magazzino dell’appartamento di cui al lotto 1)per il quale non sono pervenute altre offerte.

4. la mia domanda è la seguente: se questo potenziale acquirente non si aggiudica il lotto 1 in sede di gara e volesse poi rinunciare all’acquisto del lotto 2, può ritirare la tua offerta in sede di vendita?

L’art. 571 c.p.c. prescrive espressamente che l’offerta di acquisto è irrevocabile, poiché non sono ammesse rinunce.

5) Un’altra domanda riguarda il deposito nel fascicolo telematico delle buste contenenti le offerte consegnate presso lo studio del professionista delegato e non più in cancelleria. Io, in qualità di professionista delegato, ho rilasciato al depositante un verbale di consegna buste; mi chiedo pertanto se devo depositare prima della vendita copia delle buste dove è stato annotato l’orario del deposito e il giorno unitamente al relativo verbale di ricezione delle stesse.

Non è necessario che il deposito del verbale di ricezione delle buste contenenti le offerte sia depositato in cancelleria prima della vendita.

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