BLOCCO ASSEGNAZIONE IMMOBILE

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  • Ultimo messaggio 18 ottobre 2019
Forward pubblicato 17 ottobre 2019

Salve,

sono a richiedere un parere riguardo una problematica sopraggiunta dopo essermi aggiudicato un'asta telematica.

Praticamente il giorno dell'inizio dell'asta asincrona mi ritrovo ad essere l'unico offerente per l'immobile e ricevo l'assegnazione provvisoria.

Passano 15 giorni e ricevo la convocazione per effettuare  l'assegnazione definitiva. In sede di assegnazione mi viene comunicato che è stato presentato un ricorso da parte un altro offerente che non ha potuto partecipare all'asta poichè la presentazione della domanda conteneva un vizio di forma (il file non era in formato p7m) e per questo motivo la stessa è stata scartata.

Leggendo sul forum ho visto che in base ad una stentenza del tribunale di Larino dell' 8-03-2019 l'errata presentazione "formale" della domanda non può costituire l'esclusione dalla partecipazione all'asta.

Quello che ora chiedo è se ci sono casi documentati di soluzioni attuate dai giudici chiamati in causa.

Hanno riaperto l'asta oppure hanno respinto il ricorso?

 

Grazie per l'eventuale risposta

 

 

inexecutivis pubblicato 18 ottobre 2019

In effetti ad oggi l'unico precedente ad oggi noto è quello rappresentato dall'ordinanza del tribunale di larino, che in modo assolutamente ineccepibile ha ricostruito il quadro normativo di riferimento e concluso dichiarando che non può essere esclusa una offerta di acquisto per il solo fatto che il file abbia una estensione diversa da quella prevista dalla specifiche tecniche, e comunque la valutazione non compente al DGSIA ma al professionista delegato quale ausiliario del giudice.

Nel caso affrontato dal Tribuanle di Larino l'offerente escluso illegittimamente è stato riammesso alla vendita ed è risultato poi aggiudicatario, in quanto unico offerente.

Non disponiamo di altri precedenti, ma ci risulta che gli altri tribunali italiai stiano seguendo la scelta praticata dal tribunale di Larino.

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