asta senza incanto procedura di gara difforme dall'avviso di vendita

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  • Ultimo messaggio 21 marzo 2022
botafogo pubblicato 16 marzo 2022

Buongiorno, ho partecipato ad un'asta immobiliare senza incanto il cui svolgimento indicato nell'avviso di vendita era così previsto, nel caso di più offerenti: "la gara si svolgerà mediante rilanci verbali .......il rilancio dovrà essere effettuato entro tre minuti dalla precedente offerta o rilancio ....." lasciando ciò intendere una susseguenza di gare rispetto al precedente rilancio sino all'assenza di ulteriori rilanci.

Inoltre veniva tra l'altro indicato, quasi a generare confusione rispetto al chiarissimo passaggio precedente che: " in particolare, ogni partecipante potrà conoscere l'importo dell'offerta in aumento eventualmente formulata dagli altri partecipanti esclusivamente alla scadenza del termine di durata della gara."

In realtà al termine dell'apertura delle buste il delegato, in totale difformità, ha indetto un solo rilancio segreto in busta chiusa e dallo stesso fornita tra chi volesse rilanciare partendo dall'offerta più alta emersa dall'apertura delle buste e aggiudicando l'immobile al rilancio risultato più alto.

Ovviamente tale cambiamento ha spiazzato i concorrenti che avrebbero previsto rilanciare, secondo i termini dell'avviso di gara, impedendo qualsiasi ulteriore rilancio ed inoltre tale condotta, secondo il mio parere, ha danneggiato anche il debitore che avrebbe potuto beneficiare di un prezzo più alto a seguito del processo concorrenziale tra i concorrenti.

Gradirei   sapere se tale comportamento del delegato è legittimo ovvero, in caso contrario, quale strumento ho per far valere le mie ragioni e in che termini.

Grazie

 

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inexecutivis pubblicato 20 marzo 2022

Premesso che occorrerebbe leggere con attenzione l'avviso di vendita per comprenderne nel dettaglio il contenuto, osserviamo che il procedimento seguito non è di per sé illegittimo. Alcuni uffici lo prevedono e si tratta di un metodo che di per se non danneggia il debitore. Se per esempio tizio è disposto ad offrire 100 in una gara con rilnci plurimi ma il suo competitore caio si ferma a 60, gli basterà offrire 65 (ipotizzando rilanci di 5) per agiudicarsi il bene. Se invece i rilanci sono segreti egli, ove fortemente interessato ad acquistare, potrebbe offrire 100.

botafogo pubblicato 20 marzo 2022

Concordo con quanto risposto circa la eventuale legittimità del procedimento seguito ma, nel caso in esame, l'avviso di vendita specificava chiaramente la procedura successiva all'apertura delle buste: "la gara si svolgerà mediante rilanci verbali ....il rilancio dovrà essere effettuato entro tre minuti dalla precedente offerta o rilancio...." lasciando ciò intendere senza dubbio alcuno un succedersi di gare rispetto al precedente rilancio sino all'assenza di ulteriori rilanci.

Solo dopo l'apertura delle buste il delegato annunciava a voce che la gara sarebbe proseguita con il meccanismo di un unico rilancio segreto in busta chiusa e ciò in totale difformità dall'avviso di gara pubblicato: sia per il cambiamento della modalità del rilancio da verbale a segreto, sia per la limitazione ad un solo rilancio.

Laddove la suddetta variazione di procedura risultasse non regolare gradirei sapere quale strumento ho per far valere le mie ragioni.

Grazie

robertomartignone pubblicato 20 marzo 2022

Al massimo può fare istanza al GE , ma non vi è alcunchè di irregolare . 

inexecutivis pubblicato 21 marzo 2022

L'unico rimedio praticabile sarebbe quello di un reclamo a norma dell'art. 591-ter cpc.

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