Asta Giudiziaria

  • 100 Viste
  • Ultimo messaggio 25 marzo 2019
gobbegia pubblicato 21 marzo 2019

Buongiorno, sto parteciapando ad un'asta giudiziaria per una casa pignorata causa fallimento del costruttore. Al momento della costruzione, è intercorso un accordo tra il comune e il costruttore stesso per la vendita a famiglie con vincolo di reddito entro una certa somma. Abbiamo chiesto al comune e al tribunale se questo vincolo fosse ancora applicabile sulla vendi all'asta. Il comune ci ha risposto di si mentre il tribunale ci ha risposto di no in quanto vendita forzata a cui non può essere applicato un accordo intercorso tra il costruttore e il comune.

Qualcuno mi sa aiutare a capire chi ha ragione?

 

Grazie

inexecutivis pubblicato 25 marzo 2019

Riteniamo che il tribunale abbia ragione.

Normalmente questi accordi hanno la funzione di evitare operazioni meramente speculative. Così stando le cose, a nostro avviso il vincolo cessa nel momento in cui il bene viene venduto in sede esecutiva (individuale o concorsuale). In questo caso, infatti, l’esigenza di evitare al venditore il compimento di azioni speculative viene meno poiché la vendita è avvenuta contro la sua volontà, e l’acquirente ha acquistato il bene senza fruire delle agevolazioni connesse alla particolare disciplina del bene, sicché non v’è ragione di ritenere che egli debba subire gli effetti limitativi cui quelle agevolazioni sono connesse.

Comunque, al fine di sgomberare il campo da ogni dubbio occorrerebbe procedere ad uno studio dell'accordo intervenuto tra debitore fallito e comune.

Close