Asta fra quaranta giorni ed io sono a digiuno

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  • Ultimo messaggio 02 aprile 2022
belga pubblicato 03 marzo 2022

Buonasera, sono nuovo del forum. Provo ad esporvi la situazione.

Sono interessato ad un immobile, la cui asta è prevista per metà aprile. Premetto che sono un commercialista, ma non mi sono mai interessato di aste giudiziarie.

Mi sono limitato a contattare il delegato alla vendita/custode, il quale mi ha detto che le visite non sono ancora state programmate, in quanto il debitore voleva accordarsi per pagare entro il 25/2. Oggi ho saputo che l'accordo non è stato ancora raggiunto e che forse tra cinque giorni verranno fissate le visite.

Manca poco all'asta. Supponiamo che si svolga, anche se non è ancora certo.

Con la massima umiltà di cui dispongo, chiedo a voi esperti se sarà possibile che io sia in grado di partecipare all'asta telematica da solo, per il fatto di essere un commercialista, o invece per non saltare dei passaggi dovrò per forza farmi assistere da un'agenzia o da un avvocato?

Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto.

 

 

 

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inexecutivis pubblicato 05 marzo 2022

Rispondiamo all'interrogativo osservando che a nostro avviso la partecipazione ad una vendita telematica non implica particolari competenze, essendo necessario e sufficiente disporre solo di pec e firma digitale.

E' sufficiente seguire il procedimento di creazione dell'offerta, compilando i vari moduli, scaricare l'offerta compilata (senza aprirla) ed inviarla al seguente indirizzo:

offertapvp.dgsia@giustiziacert.it

Al fine di conoscere un pò più nei dettagli la vendita telematica, le suggeriamo, tra i molti, i seguenti articoli della nostra rivista:

https://www.inexecutivis.it/approfondimenti/2018/maggio/il-portale-delle-vendite-pubbliche-la-vendita-telematica-e-le-lacune-del-neonato-sistema/

 https://www.inexecutivis.it/approfondimenti/2018/03/il-portale-delle-vendite-pubbliche-e-le-specifiche-tecniche-di-pubblicazione/

belga pubblicato 06 marzo 2022

Buona domenica,

grazie per aver risposto e per le informazioni fornite.

Cordiali saluti.

inexecutivis pubblicato 07 marzo 2022

Grazie a lei!

belga pubblicato 07 marzo 2022

Vi chiedo un'ulteriore informazione.

L'asta è fissata al 10 aprile.

Il debitore, ad oggi, non ha ancora pagato le spese condominiali, che hanno portato all'asta.

Un'agenzia mi ha detto che le visite potranno essere svolte solo fino al 31 marzo. Non capisco sulla base di cosa possano dare tale termine, in quanto a me il delegato alla vendita ha detto che le visite sono ancora da programmare.

Inoltre, manca un mese all'asta, non viene dato un termine ultimo al debitore, per procedere con il pagamento? Si programmano le visite e se questo pagasse il 9/4 salterebbe tutto?

inexecutivis pubblicato 11 marzo 2022

Cerchiamo di rispondere ai vari interrogativi andando con ordine.

Preliminarmente osserviamo che le visite dell’immobile sono gestite dal delegato, che dunque sarà l’unico interlocutore degli offerenti.

Quanto al debito del debitore, osserviamo che il pagamento di quanto dovuto può essere fatto in qualunque momento. Esso, normalmente, se viene eseguito prima della data della vendita (anche il giorno prima) ne determina l’interruzione poiché all’estinzione del debito normalmente corrisponde il deposito, da parte del creditore, di una dichiarazione di rinuncia alla procedura che ne determina l’estinzione.

Potrebbe anche accadere che la dichiarazione di rinuncia viene presentata anche dopo l’aggiudicazione, la quale tuttavia in questi casi rimane salva.

Il fondamento normativo di quanto abbiamo appena detto si ricava dall’art. 629 c.p.c., il quale dispone che “Il processo si estingue se, prima dell'aggiudicazione o dell'assegnazione, il creditore pignorante e quelli intervenuti muniti di titolo esecutivo rinunciano agli atti”.

Se invece il creditore rinuncia alla procedura dopo l’intervenuta aggiudicazione, questo non impedirà il trasferimento del bene in capo all’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 632, comma secondo, c.p.c., comportando esclusivamente che il prezzo da questi versato sarà restituito al debitore esecutato.

belga pubblicato 28 marzo 2022

Ho visitato l'immobile e ammetto che mi piace.

Sarà difficilissimo aggiudicarselo, perchè il delegato alla vendita ha detto che ci sono state novanta visite; bisognerà vedere se tutti faranno un'offerta.

Ecco le domande che porgo alla vostra gentile visione:

1) dalle mie verifiche, essendo presumibilente l'immobile valutato 150.000 €, il compenso del delegato dovrebbe essere di 825 euro. Ditemi voi se sbaglio.

2) ho visto che a carico dell'aggiudicatario vi saranno gli ultimi due anni di spese condominiali non pagate.Il condominio è l'unico creditore. Chi pagerà i restanti anni arretrati?

3) iniziando a studiare, ho visto che in caso di aggiudicazione dovrò pagare il compenso del custode, gli ultimi due anni di spese condominiali, l'imposta di registro e le ipocatastali e 300 euro per l'APE che manca. Dimentico qualcosa? 

Grazie per la preziosa attenzione.

robertomartignone pubblicato 29 marzo 2022

  Direi tutto ok ma il problema non sono le spese successive all ' aggiudicazione , ma piuttosto la gara vera e propria . 

belga pubblicato 29 marzo 2022

  Direi tutto ok ma il problema non sono le spese successive all ' aggiudicazione , ma piuttosto la gara vera e propria . 

 

Avete dei consigli pratici? So che può sembrare una domanda banalotta. Sto cercando di leggere il più possibile. Ho letto che psicologicamente, potrebbe servire non effettuare il rialzo subito, ma verso la fine del tempo utile. Non vorrei solo che, essendo una pratica telematica, ci sia magari un problema di corrente ed io non possa partecipare.

robertomartignone pubblicato 29 marzo 2022

Segua attenzione  le istruzioni riportate nell ' avviso di vendita , altro non saprei ma non si faccia prendere dall ' ansia e per ogni dubbio si rivolga al delegato .

belga pubblicato 29 marzo 2022

Segua attenzione  le istruzioni riportate nell ' avviso di vendita , altro non saprei ma non si faccia prendere dall ' ansia e per ogni dubbio si rivolga al delegato .

 

Grazie per il consiglio. Ho scritto al delegato chiedendo quali fossero le spese condominiali insolute degli ultimi due anni.

Mi ha risposto dicendo che le spese condominiali intervenute ad oggi ammontano a circa X Euro. Oltre spese di procedura che saranno pagate in prededuzione. 

Mi aiutate a capire quest'ultima frase? 

inexecutivis pubblicato 02 aprile 2022

Le spese di procedura sono quelle che lei aveva già indicato nella domanda. Si chiamano così, con espressione gergale, perchè sorgono durante la procedura esecutiva.

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