Assunzione debito aggiudicatario

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  • Ultimo messaggio 07 gennaio 2022
giovanniarriga pubblicato 05 gennaio 2022

Buonasera. In una procedura esecutiva la società aggiudicataria ha depositato una richiesta autorizzativa all'assunzione del debito ex art. 508 cpc e 585 cpc previo assenso già ricevuto dal creditore procedente, unico ipotecario.

Il prezzo di vendita è pari ad euro 50.000 e la cauzione versata di euro 7.500. L'aggiudicataria richiede di assumersi il debito nei limiti di euro 42.500 (prezzo di vendita detratta la cauzione) versando le sole spese prededucibili. 
Domanda. Alla somma da versare dall'aggiudicataria a copertura delle spese prededucibili va decurtata la cauzione? Oppure no? In sostanza, a rigor di logica, se la cauzione viene portata a deconto delle spese prededucibli (e quindi imputata alle stesse) il saldo prezzo per il quale l'aggiudicataria si dovrebbe assumere il debito non dovrà essere pari al totale saldo prezzo ovvero al prezzo di vendita di euro 50.000?
Grazie

Giovanni

inexecutivis pubblicato 07 gennaio 2022

La prospettazione formulata nella domanda è corretta. Dagli articoli 508 e 585 c.p.c.,si ricava la regola per cui nel caso di aggiudicazione di un bene gravato da ipoteca l’aggiudicatario “con l’autorizzazione del giudice dell’esecuzione può concordare col creditore … ipotecario l’assunzione del debito con le garanzie ad esso inerenti, liberando il debitore”; in tal caso “il Giudice dell’esecuzione può limitare, con suo decreto, il versamento alla parte del prezzo occorrente per le spese e per la soddisfazione degli altri creditori che potranno risultare capienti”.

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