Buongiorno,
tra le risposte del sito, ho visto richiamare l’art. 2919 del cc.
In base ad esso una eventuale servitù sul bene posto in vendita forzata, se non trascritta prima del pignoramento, non risulterebbe opponibile all’acquirente.
Per favore, mi sapreste dire se ciò è applicabile anche nel caso di una presunta servitù per destinazione del padre di famiglia?
Il dubbio mi sorge avendo letto che, per il particolare modo in cui si costituisce questo tipo di servitù, non è necessaria la trascrizione né la permanenza del requisito della visibilità delle opere destinate all’esercizio della servitù stessa (Cass.Civ. 4214/2014).
Non mi sono chiare quindi se sono previste delle garanzie a tutela dell’acquirente ad un’asta giudiziaria rispetto alla pretese di un terzo che affermi di vantare una servitù per destinazione del padre di famiglia che però non risulta essere stata menzionata in perizia nè trascritta sul Decreto di Trasferimento e tenuto conto che fisicamente rimangono sono le tracce della rimozione di un’opera un tempo esistente, costituita e tolta chissà quanto tempo prima (potrebbe trattarsi anche di decenni) ma sicuramente prima del pignoramento.
Per completezza di informazioni evidenzio che, nel caso specifico, il proprietario originario suddivise il fondo in più parti circa quarant’anni fa e le vendette e il terzo che ora rivendica il diritto acquistò una porzione, in seconda battuta, circa dieci anni dopo.
Espongo poi una seconda possibilità, una complicazione ventilata ma ancora da accertare; quella in cui il debitore ed il terzo che rivendica il diritto possano aver avuto, prima del pignoramento, delle “scaramucce” legali a proposito delle prove sull’esistenza di tale servitù. In questo caso mi chiedo se e in che misura l’aggiudicatario “erediti” la posizione dell’esecutato e se è ugualmente rilevante che la cosa fosse stata gestita extragiudizialmente piuttosto che giudizialmente ma evidentemente con, al limite, una sentenza non trascritta, non essendocene traccia.
Grazie per le sempre utilissime indicazioni.
Saluti.