Mi sono aggiudicato un immobile all'asta venduto a seguito riunione di due procedimenti. La perizia presente con l'avviso di vendita è quella relativa al secondo procedimento (creditore ipotecario). sul bene gravano:
1) 23/10/2005 ipoteca volontaria a favore ist.bancario
2) 28/12/2010 domanda giudiziale esecuzione i forma specifica(non riportata in perizia)
3) 24/01/2011 pignoramento (non assistito da ipoteca)
4 08/03/2012 contratto locazione ultranovennale
5) 13/04/2013 pignoramento (creditore ipotecario)
6) 01/09/2017 sentenza DEL 28/02/2016( Lodo traslativo)
Dopo l'aggiudicazione sono stati depositati dei ricorsi dalle parti, dove si rivendica che l'immobile è occupato, poichè l'accoglimento della domanda ha travolto il pignoramento chirografario del 24/01/2011. Il terzo che ha trascritto la domanda è diventato il nuovo titolare del contratto di affitto. e' corretto? Inoltre , la domanda giudiziale e la sentenza che ne è seguita non sono cancellabili? Posso avere problemi con il decreto di trasferimento per mancanza di continuità nelle trascrizioni e nel richiedere il mutuo per il saldo del prezzo?
Grazie