Acquisto immobile C/2 in asta

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  • Ultimo messaggio 20 settembre 2020
sandrolov pubblicato 16 settembre 2020

Buongiorno, 

sto valutanto l'acquisto di un immobile all'asta. In realtà gli immobili sono due facenti però parte di un unico lotto (base d'asta 75.000€):

- Deposito: cat. C/2, rendita catastale 156,90€

- Box: cat. C/6, rendita catastale 131,23€

Vorrei gentilmente sapere quali sono e a quanto ammontano tutti i costi in caso di aggiudicazione asta.

Il curatore fallimentare mi ha già detto che la vendita è soggetta a IVA 10%.

L'avviso di vendita indica quanto segue:

- L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti o sequestri conservativi che saranno cancellate a cura e spese della procedura fallimentare unitamente alla cancellazione della trascrizione della sentenza di fallimento

-  La proprietà del bene verrà trasferita all'aggiudicatario, con atto pubblico notarile, le cui spese sono a carico della procedura, a seguito dell'integrale versamento del prezzo e dell'importo dovuto per imposte, decorso comunque il termine di cui all'art. 108 co. 1 l.f. e l'atto sarà trascritto nei registri immobiliari a cura del notaio ed a spese della procedura fallimentare, unitamente all'ordine di cancellazione dei gravami di cui all'art. 108, co. 2, l.f.

Spero di avervi dato tutte le info utili. Grazie in anticipo per l'aiuto

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inexecutivis pubblicato 17 settembre 2020

Dal tenore della domanda possiamo ricavare che le spese di trasferimento saranno pari a:

7.500,00 per iva;

200,00 per imposta di registro in misura fissa ai sensi 40, comma 1 del d.P.R. 131/1986;

200,00 per l’imposta ipotecaria in misura fissa ai sensi della nota all’art. 1 della tariffa del d.lgs 31.1.0.1990, n. 347:

200,00 per l’imposta catastale (art. 10 d.lgs 31.1.0.1990, n. 347).

sandrolov pubblicato 17 settembre 2020

Buongiorno,

vi ringrazio per la pronta ed esaustiva risposta. Vi chiedo un ulteriore info per sicurezza: in questo caso non bisogna pagare anche il compenso spettante al professionista delegato? Ossia 550€ (+22%, +4%) in caso di aggiudicazione a meno di 100.000€, o 825€ (+22%, +4%) in caso di aggiudicazione tra 100.000€ e 500.000€.

Inoltre in caso di aggiudicazione ho intenzione di trasformare l'immobile in abitazione facendo in cambio di destinazione d'uso (la possibilità di cambio d'uso è già stata accertata con perizia del tribunale):

  • Figurando poi come prima casa, posso recuperare parte delle spese sostenute? Se sì, quali?
  • In questo caso sapete gentilmente dirmi a quando ammontano le spese per il cambio di destinazione? Facendo alcune ricerche e sentendo il comune mi sono risultate le seguenti: oneri di urbanizzazione (3500€ circa) + 10% del costo di costruzione + 1% oneri di segreteria. E' corretto?

Vi ringrazio ancora per la disponibilità.

Buona giornata

 

inexecutivis pubblicato 17 settembre 2020

Dal contenuto dell'avviso di vendita ricaviamo l'idea per cui il compenso dovuto al delegato non spetta poiché il bene verrà trasferito mediante rogito notarile con oneri a carico della procedura.

Quanto alle spese, non ci saranno spese "recuperabili" per il fatto che si tratta di prima casa, salve le detrazioni fiscali previste, per esempio, con riferimento all'eventuale mutuo.

Quanto alle spese di cambio di destinazione d'uso esse variano da regione a regione (e da comune a comune).

sandrolov pubblicato 17 settembre 2020

Grazie delle preziose informazioni!

Fornite davvero un ottimo servizio che permette di risolvere un sacco di dubbi

inexecutivis pubblicato 20 settembre 2020

grazie a lei!

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