Buonasera
asta telematica asincrona mista con offerenti fisici e telematici, rilancio minimo 1.000€ , termine dei rilanci e tempo di auto estensione 1 minuto previsto in avviso di vendita, sala aste munita di monitor visibile agli offerenti che mostra il timer, il delegato che inserisce manualmente nella piattaforma del gestore telematico i vari rilanci, durante la gara erroneamente tra una offerta e l' altra, riporta il timer ad 1 minuto dopo almeno 20/30 secondi dalla ultima offerta, alterando così il termine per i rilanci che diventa superiore al minuto e arriva una offerta "fisica" con rilancio di 1.000 € dopo oltre un minuto dalla precedente offerta che viene contestata dal miglior offerente ( d'ora in poi offerente "contestatore" ), il delegato senza inserire sulla piattaforma telematica la nuova offerta " contestata" ( d' ora in poi offerente " contestato" ) mette in pausa la gara riconoscendo il proprio errore e sostenendo che deve procedere ad aggiudicare all'offerente " contestatore", dopo lungo contraddittorio il delegato riconosce le ragioni dell" offerente contestato", che sostiene aver rilanciato prima della scadenza del termine come da timer, e riapre la gara, l'offerente " contestato" rilancia di 2.000€ ( 1.000€ in più della sua precedente offerta contestata e mai inserita a sistema dal delegato ) e si aggiudica la gara.
Secondo la Vs. esperienza esiste la concreta possibilità per l' offerente " contestatore" di far valere le proprie ragioni e al limite far ripetere la gara?
Grazie per l'attenzione che vorrete riservare alla questione