Buongiorno,
sono interessato ad un cespite immobiliare sul quale esiste un diritto di usufrutto (riporto sotto l'indicazione evidenziata in perizia) non oggetto di pignoramento. Vi sono delle modalità per procedere, in caso di aggiudicazione, con la sua pronta estinzione o è - in qualsiasi caso e sempre - attende la naturale estinzione (quale conseguenza della morte del'usufruttario)? Sono valide le alternative qui menzionate e come possono essere verificare la:
- scadenza del termine trentennale se si tratta di persona giuridica
- prescrizione ventennale per non uso
- riunione dell'usufrutto e della proprietà nella stessa persona
- totale perimetro della cosa su cui è costituto
- grave abuso del diritto da parte dell'usufruttario
- scadenza del termine convenuto per la durata dell'usufrutto
Dal certificato notarile risulta che la particella appartiene all’esecutato Ysoltanto per la nuda proprietà, essendo l’usufrutto in carico ad altri soggetti non esecutati. L’immobile è prevenuto al Y con atto di donazione a rogito dr. che si riservano l'usufrutto; (All.4a)- ad essi pervenuti con atto di acquisto a rogito dr. Giovanni Gramaglia in data 17 gennaio 1972, Rep. n. 23399/16659, registrato a Torino in data 4 febbraio 1972 al n. 5141
Grazie,