Spese condominiali di cui all'art. 63 c.c.

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  • Ultimo messaggio 22 giugno 2018
erpel pubblicato 18 giugno 2018

Buongiorno a tutti.

Innanzitutto, complimenti per il forum. Ho letto alcuni interventi e si denota alta professionalità e competenza.

Per questo motivo, ho deciso di iscrivermi e di sottoporvi il mio caso.

Ho acquistato casa all’asta a giugno 2017 e ne sono divenuto proprietario con decreto di trasferimento del 25/10/2017. A marzo, in seguito a riunione condominiale, consapevole del disposto legislativo di cui all’art 63 c.c., mi sono fatto consegnare dall’amministratore la copia del bilancio dell’anno in corso (2017/2018) e dell’anno precedente (2016/2017). 

Il bilancio è strutturato per unità e riporta, in colonna, il “saldo precedente”, ovvero saldo al bilancio precedente e saldo attuale, ovvero il saldo alla data di stampa del documento.

Per l’anno 2016/2017, la situazione della mia unità immobiliare, a chiusura di bilancio, ovvero al 30/06/2017, è la seguente:

Saldo precedente: 2300€

Saldo: 2670€

Per l’anno 2017/2018, ho già corrisposto tutte le rate ordinarie e resta da pagare la rata di conguaglio in corso di emissione.

Poiché devo recarmi presso l’amministratore per effettuare i conteggi della quota che mi spetta ancora da pagare dei due anni precedenti l’acquisto, concordate con me che il debito residuo da pagare ammonta alla differenza tra 2670€ - 2300€ = 370€?

Grazie

 Antonio

inexecutivis pubblicato 22 giugno 2018

Innanzi tutto grazie per i complimenti, davvero graditi.

Quanto alla domanda, ci sembra che il ragionamento da lei svolto sia corretto, sempre che la colonna "saldo precedente" si riferisca all'esercizio contabile precedente.

Una precisazione è tuttavia necessaria. Al fine di considerare quali annualità le sono imputabili ai sensi dell'art. 63 disp. att. c.p.c. è necessario verificare in quale esercizio finanziario cade il suo acquisto.

Spieghiamo meglio. Posto che la data di acquisto è il 25.10.2017, se l'esercizio finanziario dovesse cominciare in una data successiva (ad esempio 01.11.2017) l'anno in corso che lei dovrebbe considerare è quello 2016/2017 (precisamente, 01.11.2016 - 30.10.2017).

Ciò in quanto per anno in corso non si intende l'anno solare, bensì l'anno contabile (secondo la giurisprudenza, infatti, In tema di ripartizione delle spese condominiali, l’espressione “anno in corso”, di cui al previgente art. 63, comma 2, disp. att. c.c. – ora, in seguito all’approvazione della l. n. 220 del 2012, art. 63, comma 4, disp. att. c.c. - va intesa, alla luce del principio della "dimensione annuale della gestione condominiale", con riferimento al periodo annuale costituito dall’esercizio della gestione condominiale, il quale può anche non coincidere con l’anno solare”. (Cass. Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 7395 del 22/03/2017).

 

Faccia pertanto questa verifica al fine di individuare il biennio che ricade nell'ambito di applicazione dell'art. 63 citato.

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