RICHIESTA MUTUO

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seppe76 pubblicato 15 marzo 2017

Buongiorno, 

gentilmente vorrei venire a conoscenza della prassi per la richiesta di un mutuo in vista di una asta immobiliare.

Mi spiego meglio. Una volta individuato l'immobile che mi interessa, quali sono gli step e le procedure da seguire affinchè la banca prima dell'asta mi possa garantire una certa somma?

Sono a conoscenza che esistono dell banche convenzionate.

Ma di cosa necessitano per erogare un mutuo in questi casi?

Grazie in anticipo per ogni esauriente risposta.

Saluti

 

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inexecutivis pubblicato 17 marzo 2017

La possibilità di acquistare l’immobile mediante finanziamento bancario è prevista nel terzo comma dell’art. 585 c.p.c., a mente del quale il versamento del prezzo di aggiudicazione può avvenire mediante erogazione a seguito di contratto di finanziamento con trasferimento diretto delle somme in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto di vendita.

In pratica, il versamento del saldo prezzo viene eseguito in favore della procedura direttamente dall’istituto di credito in forza di un contratto di mutuo stipulato dall'aggiudicatario.

Al fine di rendere operativo il meccanismo l'ABI ha elaborato due protocolli che si occupano di disciplinare le modalità attraverso cui la previsione dell'art. 585, comma 3, c.p.c., può concretamente applicarsi.

Secondo il primo protocollo, la stipula del contratto di mutuo, il versamento della somma mutuata in favore della procedura, l'emissione del decreto di trasferimento ed suo deposito in cancelleria avvengano contestualmente davanti al Giudice dell'esecuzione.

Il secondo protocollo, invece, utilizza il meccanismo della ipoteca su cosa altrui, e prevede che i passaggi appena descritti si realizzino in tempi diversi.

In particolare, secondo questi protocolli, il soggetto interessato alla vendita contatterà la banca (è bene farlo in tempo utile per il deposito dell'offerta di acquisto) la quale istruirà la pratica di finanziamento e ne comunicherà l'esito almeno 15 giorni prima della vendita; se positivo, sottoscriverà con il mutuatario un preliminare di mutuo sottoposto alla condizione sospensiva dell'aggiudicazione.

All'esito della vendita, se il promissario mutuatario non risulterà aggiudicatario, il contratto preliminare di mutuo si risolverà automaticamente.

Viceversa, in caso di aggiudicazione, le prati procederanno alla stipula del definitivo.

 

In questo caso è opportuno che l’aggiudicatario richieda quanto prima al professionista delegato copia del verbale di aggiudicazione, poiché sulla scorta di esso la banca effettuerà il versamento del saldo prezzo.

faber pubblicato 26 marzo 2017

Nel caso la banca non si sia pronunciata prima della data della vendita perché la domanda ufficiale di mutuo è stata inoltrata successivamente a tale data è dopo aver passato le verifiche interne e quelle alla centrale rischi, dopo 30 giorni riceve un diniego dalla sede centrale di Roma motivando la non la concedibilita del mutuo per gli abusi sull'immobile oggetto dell'aggiudicazion Nuova discussione Argomenti in evidenza

1 CURATORE INADEMPIENTE?e, quando la perizia del CTU è scritto che tali abusi sono sanabili ai sensi dell' art. 40 l.47/85 è quantificato in 30.000 euro...ci sono i presupposti per chiedere i danni alla banca derivanti dall'aver perso 30 gg. di tempo in ordine all'erogazione del mutuo e costringendo l'aggiudicatario ad ipotecare altri beni per avere il mutuo in oggetto, con altra banca

faber pubblicato 26 marzo 2017

Nel caso la banca non si sia pronunciata prima della data della vendita perché la domanda ufficiale di mutuo è stata inoltrata successivamente a tale data, e dopo aver passato le verifiche interne e quelle alla centrale rischi, dopo 30 giorni riceve un diniego dalla sede centrale di Roma motivando la non concedibilita del mutuo per gli abusi sull'immobile oggetto dell'aggiudicazione, quando nella perizia del CTU è scritto che tali abusi sono sanabili ai sensi dell' art. 40 l.47/85 e quantificati in 30.000 euro...ci sono i presupposti per chiedere i danni alla banca derivanti dall'aver perso 30 gg. di tempo in ordine all'erogazione del mutuo visto che ciò ha costretto l'aggiudicatario ad ipotecare altri beni per avere il mutuo in oggetto, con altra banca?

inexecutivis pubblicato 27 marzo 2017

Alla domanda non può essere fornita una risposta precisa, poiché occorre analizzare, nel singolo caso, quale interlocuzione v’è stata tra banca e cliente, per verificare se possa ipotizzarsi, in capo all’istituto di credito, un recesso ingiustificato dalle trattative, ai sensi dell’art. 1337 c.c..

Osserviamo che secondo la Corte di Cassazione "perché possa ritenersi integrata la responsabilità precontrattuale, è necessario che tra le parti siano in corso trattative; che le trattative siano giunte ad uno stadio idoneo a far sorgere nella parte che invoca l'altrui responsabilità il ragionevole affidamento sulla conclusione del contratto; che la controparte, cui si addebita la responsabilità, le interrompa senza un giustificato motivo; che, infine, pur nell'ordinaria diligenza della parte che invoca la responsabilità, non sussistano fatti idonei ad escludere il suo ragionevole affidamento sulla conclusione del contratto" (Cass., sez. 3^, 29 marzo 2007, n. 7768, m. 596082), sicché non v'è dubbio alcuno che la responsabilità precontrattuale non esige una formalizzazione delle reciproche proposte delle parti (Cass., sez. L, 18 giugno 2004, n. 11438, m. 573739), sebbene incomba su chi deduce la responsabilità della controparte provarne i presupposti (Cass., sez. 3^, 5 agosto 2004, n. 15040, m. 575909), il cui accertamento è rimesso alla valutazione del giudice del merito (Cass., sez. 3^, 18 luglio 2003, n. 11243, m. 565249).

seppe76 pubblicato 06 aprile 2017

Vi ringrazio.

Meglio specificando, avrei proprio bisogno di comprendere la "prassi" e gli step da affrontare, ovvero quando ein fase di richiesta mutuo come rivolgersi alla banca e che documenti fornire per avere per tempo una risposta dall'istituto di credito.

Semplificando:

1.   Individuo l'immobile di mio interesse

2.   Cerco una banca convenzionata

3.   Mi reco in banca con la perizia? O quali documenti?

Grazie mille

inexecutivis pubblicato 08 aprile 2017

Le suggeriamo di sottoporre alla banca la seguente documentazione:

Perizia

Ordinanza di Vendita

Avviso di vendita

albyx61 pubblicato 13 luglio 2017

buongiorno,

io aggiungerei anche la planimetria,  Alcune banche poi erogano un prefinanziamento, ma gli interessi su quest'ultimo non sono detraibili, e dopo il decreto di trasferimento emesso comunque poiche c'e' stato ilprefinanziamento erogano il mutuo ma bisogna chiedere prima poiche non tutte si comportano nello stesso modo con gli abusi sanabili, Inoltre altre ancora anche se non ci sono abusi ma la procedura e fallimentare non finanziano perche, mi e stato spiegato , temono  l'arrivo di altri pognoramenti.   Sarebbe interessante invece,io non ci sono riuscito malgrado alcune ricerche, trovare un mutuo per asta di acquisto piu ristrutturazione, come per le vendite ordinarie ma spesso le case all'asta han bisogno di lavori.

Qualcuno sa se qualche banca eroga questo prodotto di acquisto piu ristrutturazione per le aste'

 

inexecutivis pubblicato 17 luglio 2017

La precisazione di albyx61 è corretta. Tuttavia quando parlavamo, nella precedente risposta, di "perizia" ci riferivamo non solo al testo dell'elaborato peritale in quanto tale, ma anche a tutti i suoi allegati, che come noto ne costituscono parte integrante.

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