Buongiorno,
nella palazzina in cui vivo ci sono 5 appartamenti all'asta giudiziaria, su 15 complessivi, a seguito del fallimento della società costruttrice; per ovvi motivi tutti noi del condominio, primo fra tutti recuperare parte delle spese condominiali anticipate nell'ultimo biennio, abbiamo interesse che le aste abbiano esito positivo nel più breve tempo possibile.
Tuttavia, le inserzioni pubblicate sul portale astegiudiziarie.it sono davvero scarne, prive di foto e soprattutto omettono di indicare che alcuni appartamenti sono ora liberi, a seguito degli sfratti, e di conseguenza compare ancora la dicitura "occupato". Abbiamo contattato il curatore fallimentare, chiedendogli se fosse possibile integrare gli annunci, ma non si è dimostrato interessato a questa nostra esigenza; allora abbiamo contattato direttamente il portale astegiudiziare.it, ma giustamente ci hanno rappresentato la circostanza che possono integrare le inserzioni solo se le richieste di modifica provengono da chi ne ha chiesto la pubblicazione, e che immaginiamo avrà pagato le specifiche tariffe, e si tratta in questo caso, ovviamente, del curatore fallimentare.
Ora quindi noi del condominio ci chiedevamo, vista la scarsa collaborazione del curatore, se fosse legittimo da parte nostra pubblicizzare su canali di vendita alternativi le medesime aste immobiliari, per esempio sui classici portali di annunci tipo subito.it, oppure immobiliare.it, ecc..... Quello che ci interessava era pubblicare almeno le foto in nostro possesso, che sono banalmente l'esterno della palazzina (con l'evidenziazione degli appartamenti interessati), e lo stato degli appartamenti, appunto se liberi o occupati. Ovviamente, in queste ipotetiche inserzioni, avremmo inserito i riferimenti corretti, e quindi il riferimento al fallimento, il numero di telefono del custode giudiziario (IVG), ecc.... Cioè lo scopo, in fin dei conti, è semplicemente dare maggior visibilità alle aste.
A parer vostro è legittima questa iniziativa da parte nostra oppure l'unico soggetto tenuto a pubblicizzare l'inserzione è il curatore fallimentare? Quello che temiamo, oltretutto, è che i medesimi appartamenti, a causa di questa scarsa pubblicità, non suscitino l'interesse di nessuno e vengano riacquistati, magari tra anni ed a prezzo stracciato, da persone contattate direttamente dal curatore, che farebbero così l'affare non per comportamenti penalmente rilevanti, ma per semplici omissioni che, però di fatto, compromettono (legalmente) un andamento trasparente dell'asta giudiziaria.
Grazie