IL QUESITO:
“ Asta senza incanto “
Questo è ciò che leggiamo in alcune ordinanze di delega : Qualora si proceda alla gara tra gli offerenti, ai sensi dell’art.573 c,p.c., essa avrà luogo sull’offerta più alta; gli eventuali rilanci dovranno omogeneizzarsi, quanto al tempo di pagamento del prezzo, alle condizioni proposte dal maggior offerente.
Muovendo da quanto sopra evidenziato è necessario che il G.E., con la ordinanza emessa ai sensi dell’art. 569 c.p.c. ovvero con la ordinanza di Delega, debba prestabilire i criteri che intende osservare, o che vuole vengano osservati dal Professionista Delegato per la comparazione tra le offerte.
Da ciò si stabilisce che se il bene dovesse essere assegnato, dopo una gara di cui all’art. 573 c.p.c., al partecipante che ha offerto, in sede di domanda di partecipazione, un prezzo minore, quest’ultimo dovrebbe rispettare le condizioni di pagamento proposte dal maggior offerente.
LE DOMANDE :
A) Il Professionista Delegato ha l’obbligo di evidenziare tale circostanza nel verbale di aggiudicazione e di garantire che vengano rispettati, dall’aggiudicatario, i tempi di pagamento proposti dal maggior offerente?
B) Nell’ipotesi in cui il professionista Delegato non evidenzi tale circostanza nel verbale di aggiudicazione e l’aggiudicatario rispetti le modalità di pagamento da lui proposte, quali le conseguenze, quali le responsabilità del Professionista ?
C) Il Professionista Delegato ha l’obbligo di sottolineare, nell’avviso di vendita, i criteri stabiliti dal G.E. , quanto alla comparazione tra le offerte?
In attesa di un Vostro riscontro, vogliate gradire i miei più cordiali saluti.
Firmato:
angelo tedesco
centroconsulenzastegiudiziarie