Buongiorno,
Premetto che ho partecipato già a molte aste, alcune aggiudicate e altre ovviamente no.
Martedì 21.01.2025 partecipo on line ad un’asta telematica per un bene immobile (Tribunale di Siracusa), con 3 partecipanti in totale: io (1) e un altro concorrente in modalità telematica (2), un terzo con busta cartacea quindi in presenza (3), con O.M. 17k e con rilancio minimo di 2k.
Tutti e 3 i partecipanti avevamo offerto il minimo (cioè 17k), e in corso di gara sono stati effettuati i sotto indicati rilanci:
soggetto (1), io 19k
soggetto (3) 21k
soggetto (1), io 23k
soggetto (3) 25k
soggetto (1), io 27k
Quindi io mi aggiudico il bene immobile a 27k (anche se in realtà mi ero prefissato un tetto massimo di 23-25k), e saldo tutto.
Qualche giorno dopo (14.05.2025) ricevo – sia io in qualità di aggiudicatario del bene immobile sia il creditore procedente in quanto interessato - un “ricorso in opposizione agli atti esecutivi con istanza di sospensione” da parte dell’avvocato del proprietario/debitore/esecutato il quale si accorge che nell’unica offerta cartacea [soggetto (3)] era indicata come da ultima per il saldo prezzo il 21.05.2025 (data NON valida in quanto il termine ultimo sarebbe stato al massimo il 20.05.2025), chiedendo quindi la nullità o comunque l’invalidità della vendita stessa.
A questo punto mi chiedo:
esistono (molti) casi di questa tipologia (dove – a posteriori – qualcuno si accorge che uno o più partecipanti NON avrebbero potuto/dovuto partecipare)?
Se si, quale è l’orientamento generale del Giudice dell’Esecuzione? A mio avviso si è svolta una gara “corretta”, e SOLO il PD ha fatto dei GRAVI ERRORI!
se NON mi costituisco con il mio legale di fiducia (anche perché NON ho sbagliato nulla e ho fatto quanto dovuto se non di più), quale potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi?
Eventualmente mi dovessi costituire, posso chiedere al G.E. se possibile avere assegnato il bene al primo rilancio per la somma di 19k, in quanto l’unico “rilanciante” NON avrebbe dovuto partecipare? Forse avrei contro il Creditore Procedente, che verrebbe vista decurtata una somma relativamente importante e allo stesso modo il proprietario/debitore/esecutato, che vedrebbe il suo dedito nuovamente più alto.
Se viceversa NON mi costituisco, posso successivamente fare causa al PD per gli 8k in più?
Nel ringraziarvi anticipatamente, porgo
Cordiali Saluti
Pietro Gemmellaro