Opposizione proposta da debitore esecutato ex 615 prima di asta non comunicata ad assegnatario

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  • Ultimo messaggio 16 ottobre 2016
coann2010 pubblicato 15 ottobre 2016

Ho partecipato ad una asta il 18.4.2016. Ho vinto l'asta con obbligo di versare saldo entro luglio 2016. Ho versato anche saldo ma il decreto di trasferimento non viene emesso a ieri. Il custode/professionista delegato, interpellato dice che il ritardo dipende dal giudice oberato di lavoro. Da notizie ufficiose, sembrerebbe invece che ad inizio aprile, prima della asta, il debitore ha depositato opposizione. Sarebbe corretto il comportamento del custode che non ha comunicato niente prima di asta nè dopo, nonostante saldo prezzo???

G.P.

inexecutivis pubblicato 16 ottobre 2016

Il comportamento del custode/delegato non ci sembra scorretto.

Il codice di procedura civile non impone che il custode/delegato debba fornire queste indicazioni; del resto poiché l’opposizione viene proposta davanti al Giudice dell’esecuzione, in teoria egli potrebbe anche non averne notizia.

Quanto alle ragioni del ritardo, entrambe le cause ipotizzate nella domanda sono verosimili

Certamente esso potrebbe dipendere dal pesante carico di lavoro del Giudice; allo steso modo, i motivi del ritardo potrebbero ascriversi alla presentazione di una opposizione all’esecuzione sulla scorta della quale il Magistrato ha prudenzialmente deciso di rinviare l’adozione del decreto di trasferimento alla definizione del procedimento di opposizione.

 

Ad ogni buon conto, al fine di conoscere lo stato della procedura, una soluzione possibile potrebbe essere quella di chiedere formalmente alla cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di avere accesso al fascicolo e di prenderne visione. A questo proposito si ricorda che anche di recente la Corte di Cassazione ha avuto modo di precisare che l’aggiudicatario è parte del processo (Cass. civ., sez. 3, Sentenza n. 7708 del 2 aprile 2014).

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