inexecutivis
pubblicato
16 ottobre 2016
Il comportamento del custode/delegato non ci sembra scorretto.
Il codice di procedura civile non impone che il custode/delegato debba fornire queste indicazioni; del resto poiché l’opposizione viene proposta davanti al Giudice dell’esecuzione, in teoria egli potrebbe anche non averne notizia.
Quanto alle ragioni del ritardo, entrambe le cause ipotizzate nella domanda sono verosimili
Certamente esso potrebbe dipendere dal pesante carico di lavoro del Giudice; allo steso modo, i motivi del ritardo potrebbero ascriversi alla presentazione di una opposizione all’esecuzione sulla scorta della quale il Magistrato ha prudenzialmente deciso di rinviare l’adozione del decreto di trasferimento alla definizione del procedimento di opposizione.
Ad ogni buon conto, al fine di conoscere lo stato della procedura, una soluzione possibile potrebbe essere quella di chiedere formalmente alla cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di avere accesso al fascicolo e di prenderne visione. A questo proposito si ricorda che anche di recente la Corte di Cassazione ha avuto modo di precisare che l’aggiudicatario è parte del processo (Cass. civ., sez. 3, Sentenza n. 7708 del 2 aprile 2014).