Offerta minima

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  • Ultimo messaggio 21 settembre 2017
massimilianomazzeo pubblicato 19 settembre 2017

Buongiorno, vorrei sapere cosa si intende per asta senza incanto con procedura competitiva, ed inoltre trovo nell'annuncio il prezzo base asta ed un prezzo minimo, x fare un offerta a quale dei due bisogna riferirsi, al prezzo minimo od al prezzo stabilito? Grazie x la risposta che vogliate darmi.

inexecutivis pubblicato 21 settembre 2017

Rispondiamo alla sua domanda osservando che la così detta “offerta minima” costituisce una delle più importanti novità del d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito con l. 6 agosto 2015, n. 132.

Sulla base delle modifiche apportate all’art. 571 c.p.c. dall’intervento normativo appena richiamato, si ha oggi che una offerta per un prezzo inferiore al prezzo base, di non oltre ¼ (per intenderci, una offerta di 75 rispetto ad un prezzo base di 100) non è più causa di inefficacia dell’offerta.

Essa, tuttavia, non garantisce l’aggiudicazione.

Se essa è l’unica offerta presentata, il novellato art. 572, commi 2 e 3 dispone infatti che:

-          Se l’offerta è pari o superiore al prezzo base, la stessa è senz’altro accolta;

-          Se invece l’offerta è inferiore rispetto al prezzo stabilito nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto, il giudice può (non deve) procedere all’aggiudicazione quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 cpc.

 

In caso di pluralità di offerte, ai sensi dell’art. 573 c.p.c. si ha invece che se nessuna delle offerte raggiunge il prezzo base (con o senza gara) il Giudice aggiudica, salvo che siano state presentate istanze di assegnazione.

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