Offerta e comunione dei beni

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  • Ultimo messaggio 11 settembre 2016
nicola75 pubblicato 08 settembre 2016

Buongiorno,

 

io e mia moglie siamo coniugati in regime di comunione legale dei beni. Intendiamo partecipare a un’asta nei prossimi mesi.

 

E’ preferibile che solo uno dei due presenti offerta perché tanto il bene ricadrà automaticamente in comunione dei beni oppure ci consigliate di effettuare offerta congiunta in modo che entrambi i nominativi siano indicati nel decreto di trasferimento? In tal caso l'assegnazione sarebbe automatica al 50% per ognuno di noi o nell'offerta è necessario specificarlo?

 

Per il pagamento ricorreremo a un mutuo fondiario che sarà intestato a entrambi.

 

Chiederemo anche i benefici prima casa. Al momento abbiamo già un immobile acquistato con gli stessi benefici che venderemo come consentito nei 12 mesi successivi al decreto di trasferimento. Questo particolare va indicato in offerta o è sufficiente scrivere che si chiede di applicare i benefici prima casa?

 

Grazie

 

 

Nicola

inexecutivis pubblicato 11 settembre 2016

 Affinché il bene ricada nel regime della comunione legale dei coniugi non è necessario che lei e sua moglie formuliate una offerta congiunta.

 

Infatti, i beni acquistati dopo il matrimonio entrano a far parte della comunione automaticamente (e dunque si trasferiscono direttamente in capo ad entrambi i coniugi) anche se l’acquisto è effettuato da uno solo di essi.

A questo fine, nel formulare l’offerta, le consigliamo di specificare che lei è coniugato e che è in regime di comunione legale (indichi anche le generalità di sua moglie).

Quanto ai benefici prima casa è sufficiente che lei indichi puramente e semplicemente che intende avvalersene.

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